Manduria: De Pascalis, ‘Penalizzati nelle ultime due partite’
Due sconfitte immeritate per notevoli sviste arbitrali hanno penalizzato il Manduria di Walter Lippolis nelle ultime due uscite. Lo conferma, a Blunote, uno dei perni e dei più esperti atleti biancoverdi Francesco De Pascalis: "Non parlo quasi mai degli arbitri ma ora mi sembra il caso di sbilanciarmi un po': nelle ultime due gare siamo stati penalizzati visto che nella prima vincevamo 1-3 e il direttore di gara ci ha espulso tre calciatori e dato, contro, un gol in fuorigioco. Domenica, con la Don Bosco Manduria, nel nostro miglior momento ha concesso agli avversari un rigore inesistente: lo hanno confermato anche gli avversari. Poi abbiamo provato a reagire".
ARBITRAGGI: "Onestamente non so perchè stiano succedendo certi episodi. Il Manduria non merita la Prima Categoria: se deve giocare in questo campionato quanto meno deve occupare una posizione d'alta classifica. Secondo me ci stanno dando in testa, perchè non avendo più obiettivi, cercano di dare una piccola mano a chi punta ai play off".
LA REAZIONE: "Dopo il ko eravamo arrabbiati per l'ingiustizia subita confermata dalle immagini. Comunque, continuiamo ad allenarci con la giusta mentalità: gli errori arbitrali non devono continuare a penalizzarci. A prescindere da tutto, dobbiamo entrare in campo sempre motivati come ci chiede il tecnico Walter Lippolis".
IL SAN VITO: "Nel prossimo match affrontere, in casa, il San Vito compagine che ritengo mediocre ma che domenica ha battuto il Grottaglie. Non esistono più gare semplici e giocheremo a viso aperto. Dobbiamo per forza vincere per sfatare questo momento e per rimetterci in carreggiata".
SCELTE SOCIETARIE: "La società ha puntato sui giovani per farli crescere in prima squadra. Sono a favore di questa decisione. Domenica, nel derby, siamo partiti con quattro under della Juniores che poi sono aumentati in corso d'opera. Non hanno per niente sfigurato. Puntiamo su di loro per valorizzarne qualcuno in vista del prossimo anno. So che c'è un bel progetto...".
Si ringraziano: