Catania: Petrone, "Ecco perché mi sono dimesso..."
Una vittoria (Messina), un pareggio (Taranto ) e una sconfitta casalinga (Melfi). Dopo solo tre gare sulla panchina del Catania, Mario Perrone ha deciso di dimettersi spiegando a ItaSportPress i motivi dell'addio: “Avevo preparato la gara con il Melfi come se fosse quella della vita. L’ho persa e vado via. Ho compiuto questo gesto per il bene di tutti: società, squadra e ambiente. Io sono così, per me il senso di responsabilità prevale su tutto. Una partita preparata bene non si può perdere in quel modo. Ho allenato un gruppo di bravi ragazzi che andrà ai play-off, ne sono certo, ma serviva una scossa. Dopo la partita con il Messina non ti aspetti una gara come quella con il Melfi. Da parte mia era forte la volontà di compiere un gesto significativo, di responsabilità, per il bene di tutti. Lo Monaco ha cercato fino all’ultimo di trattenermi, poi ha compreso, anche se a malincuore, la mia scelta. La partita con il Melfi, lo ammetto, mi ha segnato molto, l’ho detto al direttore e alla squadra. Ho rinunciato a un contratto fino al 2018, ma l’ho fatto, ripeto, per il bene del gruppo e della società".