Taranto: Falcone, ‘Altro ostacolo nel mio percorso, lo supererò’

L’esterno rossoblu commenta su Instagram il grave infortunio che ha chiuso la sua stagione

TARANTO
24.04.2021 20:57

Una stagione costellata dagli infortuni, che non hanno risparmiato nessuno. O quasi. Oltre che con gli avversari sul campo, il Taranto combatte anche contro la sfortuna. L’ultimo infortunato in ordine di tempo è Luigi Falcone, uno dei protagonisti della stagione rossoblu: la rottura del tendine di Achille non lascia scampo a interpretazioni, stagione finita. Come il giovane Achille, l’audace guerriero le cui gesta legate alla Guerra di Troia sono narrate nell’Iliade di Omero, Luigi Falcone da Brindisi non si abbatte, ma è pronto a lottare. Volontà che esprime attraverso un post su Instagram. “Gli esami a cui mi sono sottoposto hanno evidenziato la rottura del tendine d’Achille - scrive Falcone -, un altro ostacolo nel mio percorso, che affronterò con la solita mentalità e determinazione per tornare in campo il prima possibile. Una stagione sino a qui fantastica, continuerò a dare il mio contributo, restando accanto ai miei compagni, supportandoli accompagnandoli in ogni partita. Ringrazio tutti per i messaggi e per il supporto. Forza Taranto F.C. 1927”. Rottura del tendine di Achille: intervento e tempi di recupero In caso di rottura del tendine di Achille spesso l’ortopedico consiglia di ricorrere a un intervento chirurgico di riparazione, tramite il quale si ripristina la lunghezza e la funzionalità del tendine - si legge su gibaud.it -. Ci sono diverse tecniche, a seconda del caso, e ognuna ha un suo specifico decorso postoperatorio. Nelle lesioni più gravi, l’intervento si esegue a cielo aperto e c’è un periodo di immobilizzazione con tutore walker di circa 40 giorni, a cui segue la riabilitazione graduale. In linea generale, il tempo di recupero totale – dopo il quale si può tornare allo sport – è di circa 6 mesi dall’intervento. Sì, bisogna armarsi di pazienza, perché il percorso è lungo. Ma se si seguono le indicazioni dello specialista, il tendine tornerà come nuovo. Dove possibile, si prediligono tecniche mini-invasive, che hanno il vantaggio di abbreviare i tempi di recupero. Spesso evitano il periodo di immobilizzazione e consentono di iniziare il trattamento riabilitativo già durante la settimana successiva all’intervento. Se le cose procedono nel verso giusto, è possibile tornare alle normali attività già dal terzo mese, ma per lo sport bisogna essere più prudenti e attendere circa 4 mesi. In ogni caso, l’obiettivo dell’intervento per ricostruire il tendine di Achille è quello di ristabilire la piena funzionalità della caviglia.

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