Mancarelli: ‘Da Taranto riparte il Mezzogiorno d’Italia’
Il candidato alla Camera del centrosinistra commenta l’incontro con il segretario Pd Letta
«La presenza di Enrico Letta conferma Taranto come esempio da seguire». Giampiero Mancarelli, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Taranto per la coalizione di centrosinistra, commenta, attraverso una nota, il recente incontro con il segretario nazionale del Pd. «Qui, nella nostra città, è stata presentata “La Carta di Taranto”, con cui il Partito Democratico certifica la centralità del nostro territorio. A partire dalla transizione ecologica, passando per le azioni a favore dei giovani, al netto “no” alla rimodulazione del Pnrr che significa togliere i soldi al Sud e consegnarli al Nord così come vuol fare il centrodestra».
Il segretario Letta ha parlato di nuovi 300mila dipendenti per la pubblica amministrazione entro il 2024, investire sulla sanità e portare entro il 2027 la spesa al 7% del Pil, per allinearsi agli altri Paesi europei. Superare il criterio della spesa storica, che per anni ha tolto risorse ai territori del Sud: «Queste sono risposte concrete che il Partito Democratico e l’area di centrosinistra vogliono dare al Mezzogiorno» continua Mancarelli. «Il centrodestra, con Meloni e Salvini, vuole tagliare fuori il Meridione: questa è la realtà. L’unica coalizione che mette il nostro territorio in primo piano è quella di centrosinistra e attraverso “La Carta di Taranto” e la presenza del segretario Letta in città, tutto questo è stato ufficializzato e sarà prioritario nell’agenda di governo. E il 25 settembre saremo pronti per scrivere la nuova storia del futuro del Sud Italia, partendo proprio da qui: dalla Terra Jonica»