Boxe: "Trofeo Città di Taranto", sfida tra le prime società di merito
E’ come se la Juventus e la Roma si incontrassero per dimostrare a se stessi qual è la squadra più forte del calcio di questo 2017. In proporzione pugilistica, è quanto avverrà sabato 15 luglio nel cuore di Taranto con la sfida del ring italiano tra le prime due società di Merito 2016: la piemontese Skull Boxe Canavesana e la pugliese Quero-Chiloiro. In palio c’è il Sedicesimo trofeo “Città di Taranto”, che si terrà in piazza Maria Immacolata con il primo gong di dieci match alle ore 20. Si tratta di un autentico evento della Boxe Olimpica, che racchiude una schiera di talenti del dilettantismo italiano. A garantirlo le due massime società protagoniste dell’ultimo quinquennio del movimento del ring che per la prima volta si affrontano in uno “scontro diretto”. Il 15 luglio a Taranto ci sarà l’andata promossa dalla Quero-Chiloiro col patrocinio dell’amministrazione comunale, a settembre il return match in Piemonte.
CANAVESANA: BIS VINCENTE 15-16 La Skull Boxe Canavesana, nata nel 2010 sotto la direzione tecnica dell’ex professionista e campione d’Italia Alessio Furlan, si caratterizza per la proficua promozione dell’attività pugilistica, tanto da aver conquistato per due anni consecutivi la Classifica di Merito 2016. Oltre i 5000 punti raggiunti per la quantità dei match organizzati ed i relativi risultati. La sede-madre di Rivarolo Canavese si estende nel territorio torinese, operando negli altri due siti di Susa ed Asti. L’attuale numero di tesserati garantiti alla Federboxe nazionale è di 78. A Taranto la Skull Boxe sarà presente con il suo top agonistico.
QUERO-CHILOIRO SUL PODIO DA 5 STAGIONI Il secondo posto del 2016 su 821 società sportive, il terzo del 2015, il secondo del 2014, il secondo del 2013 ed il terzo del 2012. Questo il trend attuato dalla Quero-Chiloiro Taranto a livello di Merito, che attesta il ruolo da protagonista svolto dalla società di via Emilia. Qui, ininterrottamente da 47 anni, si vive di pane e di boxe. Una tradizione impressa dall’ex campione italiano dei “Leggieri” Vincenzo Quero, la cui passione è stata tramandata ai figli Cataldo e Cosimo. Tecnici in uno staff pingue ed appassionato, che si muove attorno al maestro. La crescita dei giovani allievi (87 i tesserati del 2017) avviene secondo uno spirito educativo familiare, con l’obiettivo dell’educazione. Umana e sportiva.
Diversi gli esempi talentuosi della Quero-Chiloiro, che saranno i protagonisti del match con la Skull Boxe Canavesana: l’Elite Francesco Magrì, pluri medagliato a livello nazionale, campione italiano Youth nel 2014, giunto ai quarti degli Europei Youth 2015 e prossimo a giocarsi il Guanto d’Oro a Rossana Calabro in questo weekend come uno dei Top 8 Under 24 italiani. Con lui, selezionato nei 79 chilogrammi Elite, ci sarà nei 64 chilogrammi il fighter in ascesa Luigi Portino. Domani, venerdì 30 giugno, la competizione tricolore intitolata ad Aldo Garofalo parte coi quarti di finale. Sabato le semifinali e domenica le finali. L’ultimo tarantino a conquistare il Guanto d’Oro è stato Claudio Squeo nel 2014. All’angolo ci sarà il Maestro benemerito Vincenzo Quero.
Altro talento lanciato dalla Quero-Chiloiro nell’assalto alla Skull Boxe Canavesana sarà Giovanni Rossetti, fresco della convocazione azzurra nel match (perso) Junior/Youth con la Francia a Nancy.