Si è conclusa con entusiasmo la seconda edizione del Taranto Eco Film Festival, diretto da Gemma Lanzo e organizzato con la collaborazione di Donatello Fumarola. L’evento ha registrato un grande interesse da parte del pubblico grazie a un programma variegato, che ha incluso il Concorso Internazionale, il concorso InPuglia per cortometraggi girati interamente in regione, le proiezioni collaterali del Teff Vision e le sonorizzazioni dal vivo di film storici nella sezione Sound & Vision.

In cinque giornate di proiezioni, oltre 150 spettatori hanno assistito a 25 opere provenienti da tutto il mondo, con la presenza di 12 ospiti nazionali e internazionali. “Siamo molto soddisfatti di questa edizione – ha dichiarato Gemma Lanzo – che ha confermato il cinema come strumento culturale e sociale di grande valore, capace di stimolare il pensiero critico e creare una comunità”.

La giuria del Concorso Internazionale, composta da Jurij Meden, Francesco Diodati e Dirar Kalash, ha assegnato il Premio TEFF a Maia - Portrait with Hands di Alexandra Gulea, elogiandone la capacità di unire arte e racconto in una riflessione potente e universale. Una menzione speciale è andata a Obedience di Wong Siu-pong, definito un ritratto sociale intenso e trasformativo di Hong Kong.

Per il concorso InPuglia, il premio Miglior Cortometraggio è stato assegnato a Super Jesus di Vito Palumbo per la delicatezza e l’originalità con cui affronta temi complessi, supportato da un’ottima regia e una narrazione evocativa.

Il Festival ha coinvolto anche 250 studenti di cinque scuole superiori della provincia, che hanno partecipato attivamente assegnando i premi TEFF Studenti a La Casa della Stella di Ilaria Pezone e InPuglia Studenti a Super Jesus.

Un evento che conferma Taranto come polo culturale e cinematografico, capace di mettere al centro giovani generazioni, tematiche attuali e una visione inclusiva del cinema internazionale.