Taranto: Bitetti ‘Sospendere Imu e Tasi per le imprese del settore turistico-ricettivo’
Il consigliere comunale: ‘L’emergenza coronavirus sta mettendo letteralmente in ginocchio la nostra economia’
L’allarme dettato dall’emergenza coronavirus sta mettendo letteralmente in ginocchio diversi settori strategici della nostra economia, in particolare le imprese del settore turistico-ricettivo. Comparti economici che già mostrano i primi segni di sofferenza. Alberghi, ma anche teatri, cinema e discoteche sono in ginocchio a causa del coronavirus e delle misure precauzionali adottate per contenere al massimo il contagio da Covid 19. Uno dei settori più colpiti è quello alberghiero anche in provincia di Taranto. Come confermato dalla Confcommercio, l’associazione di categoria maggiormente rappresentativa di questo comparto, “le cancellazioni nelle strutture alberghiere ed extra alberghiere di Taranto e provincia riguardano per lo più la ricettività business e sono concentrate nel breve termine, ciò è ovviamente dovuto alle misure contenute nei provvedimenti emanati da Governo e Regioni e alla decisione delle imprese di sospendere, o far slittare, i viaggi di lavoro. Soprattutto nelle strutture ricettive del capoluogo e dei principali centri (Martina Franca, Manduria, Massafra) si sono registrate cancellazioni e mancati arrivi". Una situazione che fotografa un quadro a tinte fosche ove si consideri che l’emergenza è ben lontana dal definirsi conclusa. Le imprese non vanno lasciate sole, anzi vanno incoraggiate e aiutate a essere pronte per ripartire. Per questo sarebbe auspicabile il varo di una serie di misure utili a tamponare gli effetti negativi dell’emergenza. Ipotizzo, ad esempio, la sospensione di Imu e Tasi, uno stop temporaneo, per aiutare alberghi, strutture ricettive varie, ma anche ristoranti, cinema, teatri e le altre attività produttive. Una boccata d’ossigeno, ma anche una iniezione di fiducia. (Il consigliere comunale e provinciale, Piero Bitetti).