Taranto: Sosta selvaggia, multe anche da operatori Kyma Ambiente
L’amministrazione Melucci ha subito recepito e attuato le previsioni dell’art. 12bis del Codice della Strada, che conferisce anche agli operatori delle società che si occupano di igiene urbana le funzioni di prevenzione e accertamento di tutte le violazioni in materia di sosta o di fermata. La modifica al Codice della Strada è stata introdotta dal Decreto Semplificazioni. Si tratta di un’innovazione importante, perché pur restando in continuo coordinamento con la Polizia Locale, gli operatori di Kyma Ambiente potranno multare direttamente i trasgressori che con i loro comportamenti dovessero impedire il corretto svolgimento del servizio. «L’esempio più eclatante – ha spiegato l’assessore alle Società Partecipate Paolo Castronovi, che ha portato in giunta uno specifico atto d’indirizzo – è quello di un’auto parcheggiata davanti a un cassonetto da svuotare: l’autista, quando questo provvedimento andrà a regime, potrà fare contravvenzione. Stessa cosa per le auto parcheggiate nelle aree interessate dalla pulizia notturna». La giunta ha dato indirizzo alla Polizia Locale di costruire un percorso progettuale e formativo, in collaborazione con Kyma Ambiente, affinché questa opportunità venga colta al più presto. «Ci stiamo dotando di un altro strumento di controllo – le parole del sindaco Rinaldo Melucci – per contrastare l’incidenza dei comportamenti incivili sulla qualità dei nostri servizi. Contiamo di estendere questa facoltà anche agli autisti di Kyma Mobilità, per esempio, spesso alle prese con corsie preferenziali bersagliate dalla sosta selvaggia. Taranto sta cambiando e non abbiamo più tempo per chi si ostina a rallentare questo processo con la sua inciviltà».