Movida violenta in Italia: ‘Impresa difendere cittadini con organico carente’
UNARMA, sindacato dell’Arma dei Carabinieri, lancia l’allarme
Non si ferma la scia di controlli delle Forze dell’Ordine da Nord a Sud Italia e nelle principali aree della movida.
”Nonostante le inefficaci ordinanze e i provvedimenti adottati da tantissimi Comuni per fronteggiare la movida e gli episodi di criminalità, ci scontriamo ogni giorno con un problema sistemico.
L’Arma dei Carabinieri dispone di 4.600 stazioni su tutto il territorio nazionale, siamo sempre pronti a difendere i cittadini e a ripristinare la legalità, ma senza personale è un’impresa difficile.
I numeri citati anche dal ministro Lamorgese parlano chiaro: siamo sotto organico di oltre 10mila unità, soprattutto nel Nord Italia, in questa situazione è difficile fronteggiare la violazione delle norme, tantopiù nei luoghi della vita notturna, dove aggressioni e risse sono oramai quotidiane.
Confidiamo che le istituzioni dedichino una parte dei fondi PNRR anche al nostro comparto, come garanzia prima di tutto per la sicurezza della popolazione”.
Così Antonio Nicolosi, Segretario Generale UNARMA, sindacato dell’Arma dei Carabinieri.