TARANTO: Il Fondi condanna tutti al sorteggio
Alla fine sarà il sorteggio da parte della Lega a decretare la squadra vincitrice del girone L della Coppa Italia di Lega Pro e che potrà così qualificarsi al turno successivo. Il Taranto, in formazione ampiamente rimaneggiata, ma che pure non ha demeritato, perde a Fondi per 2-1 incassando il gol del ko al sesto minuto di recupero e si vede sfuggire sul filo di lana una qualificazione praticamente in tasca grazie alla rete siglata da Cardea (in risposta all'iniziale vantaggio dei laziali siglato da D'Agostino nel primo tempo) e al rigore parato a una manciata di minuti dal termine dal portiere russo Makarov, distintosi per una prestazione assolutamente da incorniciare. Piacevolissima sorpresa per Papagni e per i tifosi rossoblù, insieme a diversi altri giovani elementi che il tecnico biscegliese ha potuto testare in questo atipico mercoledì pomeriggio di coppa caratterizzato dall'ampio turn-over che ha visto la prima squadra restare in terra ionica, eccezion fatta per Sampietro, lo stesso Makarov e Magnaghi. Un Taranto che ha comunque ben figurato e rischiato addirittura di portare a casa l'intera posta in palio, nonostante il Fondi si sia mostrato tecnicamente e comprensibilmente una spanna superiore per diversi tratti della partita (i laziali avevano in campo molti elementi dell'undici titolare). Resta quindi una qualificazione ancora tutta da decidere e affidata alla buona sorte, oltre ad un buon rodaggio per i tanti giovani che cercheranno di mettersi in mostra per ritagliarsi un po' di spazio in prima squadra durante la lunga stagione che attende il Taranto e che comincerà domenica sera, quando allo “Iacovone” sarà di scena il Matera per l'attesissima, prima giornata di andata del campionato di Lega Pro.
PRIMO TEMPO Il Taranto ci prova subito a mettere paura ai padroni di casa, con un calcio di punizione battuto da Magnaghi dopo cinque minuti. Il tiro, però, è centrale e facile preda di Coletta, che para a terra. La risposta del Fondi arriva quattro minuti più tardi, con un bel tiro di Tiscione che da posizione decentrata dirige la palla verso l'incrocio dei pali chiamando Makarov a compiere un ottimo intervento, rifugiandosi in calcio d'angolo. Sono i padroni di casa a fare la partita in questo frangente, con gli ionici intenti a difendersi con la loro giovanissima e volenterosa difesa. I padroni di casa tengono in mano il pallino del gioco, cercando di trovare gli spazi giusti per colpire. Al ventituesimo arriva la prima ammonizione della partita: la rimedia il difensore del Taranto Antonio Boccadamo, per un intervento irregolare su un disimpegno in ripartenza di Tiscione. Un minuto dopo è proprio lo stesso difensore tarantino ad avere la più ghiotta occasione della partita: Fanelli con un lancio illuminante dalla lunga distanza pesca in area Boccadamo, che controlla e fa partire un morbido sinistro a giro che esalta i riflessi del portiere del Fondi Coletta, bravissimo ad alzare sopra la traversa con un perentorio colpo di reni una palla altrimenti destinata in fondo al sacco. Alla mezzora scatta il primo giallo anche per i padroni di casa, all'indirizzo di Iadaresta, punito per un fallo in attacco ai danni del terzino ionico De Salve. Un minuto più tardi Iadaresta sfugge alla difesa della squadra di Papagni e calcia in porta a botta sicura, ma è ancora provvidenziale l'intervento dell'ottimo Makarov, che con i piedi da terra respinge in corner. Ma dopo appena un giro di lancette il Taranto capitola: D'Agostino approfitta di una ingenuità di De Salve, conquista palla al limte dell'area ed infila Makarov in uscita con un sottile rasoterra, portando avanti il Fondi. Al trentaquattresimo i padroni di casa protestano invocando un calcio di rigore, mentre Iadaresta tutto solo con un colpo di testa batte Makarov. Ma il gioco è fermo e l'arbitro assegna un calcio di punizione al Taranto per una posizione di fuorigioco degli attaccanti laziali. Passano tre minuti e la squadra di Pochesci sfiora ancora il raddoppio, con un colpo di testa in mischia di Iadaresta, respinto in corner ancora dall'ottimo intervento dell'estremo difensore russo Makarov. E' praticamente l'ultima nota di cronaca del primo tempo, che termina senza recupero con i padroni di casa avanti di un gol.
SECONDO TEMPO Dopo appena tre giri di lancette il Taranto effettua la prima sostituzione della partita, con il tecnico Papagni che inserisce Nettis al posto di Russo. Al quinto ci provano gli ospiti con un diagonale dalla lunga distanza di Antonio Boccadamo, che termina però ampiamente fuori misura. Quattro minuti più tardi arriva il secondo cambio nelle fila del Taranto, con Papagni che regala l'esordio in maglia rossoblù a Paolucci, dentro al posto di Girardi. Al minuto numero tredici arriva la seconda ammonizione tra i padroni di casa, con D'Angelo che viene punito per un intervento scorretto ai danni di Langellotti. Ad un minuto dal quarto d'ora il Taranto trova il gol del pareggio grazie ad una bella invenzione di Cardea, che dal limite dell'area beffa in uscita Coletta con un delizioso tocco morbido. Pochesci tenta di correre subito ai ripari ed al quindicesimo effettua una doppia sostituzione con Addessi e Tommaselli dentro, rispettivamente, al posto di D'Angelo e Signorini. I padroni di casa cercano una reazione ed al ventiquattresimo per poco non trovano il gol del nuovo vantaggio: su una palla scodellata in area da Pompei, Iadaresta è bravo a far scudo con il corpo e fare sponda di petto per l'accorrente D'Agotino, la cui botta dal limite termina di poco oltre l'incrocio alla destra di Makarov. Al ventiseisemo arriva ancora un cartellino giallo per il Fondi, questa volta all'indirizzo di D'Agostino, punito dall'arbitro per proteste. Dopo due minuti Pochesci gioca l'ultima carta a disposizione, gettando nella mischia Calderini proprio al posto di D'Agostino. Seconda ammonizione per il Taranto, alla mezzora, questa volta per Sampietro per via di una trattenuta su Galasso. Al trentunesimo fulminea conclusione dal limite dell'area del laziale Addessi, che scarica un potente sinistro su cui Makarov compie un altro strepitoso intervento, distendendosi alla sua destra e respingendo la sfera in calcio d'angolo. Passano due minuti e l'arbitro ammonisce un calciatore per parte, Tommaselli nel Fondi e Cardea nel Taranto, punti per reciproche scorrettezze. Il Fondi preme alla ricerca del gol della speranza, continuando a collezionare tiri dalla bandierina, ma il Taranto si difende con i denti. Al trentasettesimo esaurisce le sostituzioni anche Papagni, che inserisce Ranieri e richiama in panchina uno spento Magnaghi. Al quarantasimo arriva l'episodio che potrebbe cambiare ancora l'equilibrio della partita: il difensore ionico Nettis appena dentro l'area atterra Addessi, costringendo l'arbitro a fischiare il calcio di rigore in favore del Fondi. Dal dischetto, Calderini si lascia però ipnotizzare da un superlativo Makarov, bravissimo a respingere con i piedi la conclusione centrale dell'attaccante laziale. In pieno recupero, al minuto numero quarantasei, il Taranto potrebbe addirittura vincere la partita, con Ranieri bravo a rubare palla a De Martino ed entrare in area. Il sinistro a giro dell'attaccante ionico viene intercettato da Coletta, che deve distendersi sul secondo palo e respingere la sfera. Ma l'incredibile accade al sesto minuto di recupero, quando il Fondi vince la partita grazie ad una palla vagante sparata verso la porta ionica dalle retrovie che sorprende e scavalca la difesa del Taranto. Iadaresta è bravo ad accompagnare e lasciar palla a Tiscione, che a due passi da Makarov scaraventa di tutta potenza la palla in rete, non lasciando scampo all'ottimo portiere russo.
Tabellino
Coppa Italia di Lega Pro, Girone L – 3^ Giornata (Mercoledì 24/08/2016)
Fondi (LT) – Stadio “Purificato”
FONDI-TARANTO 2-1
Reti: pt 32' D'Agostino (FO); st 14' Cardea (TA), 51' Tiscione (FO)
FONDI (4-3-3): Coletta; Galasso, Signorini (15' st Tommaselli), Bertolo, Pompei; De Martino, D'Angelo (15' st Addessi), Bombagi; D'Agostino (28' st Calderini), Iadaresta, Tiscione. A disp.: Baiocco, Squillace, Mucciante, Varone, Albadoro, Battistoni, Guadalupi. All.: Sandro Pochesci.
TARANTO (3-5-2): Makarov; Russo (3' st Nettis), Cazzetta, De Salve; Boccadamo A., Fanelli, Sampietro, Girardi (9' st Paolucci), Langellotti; Magnaghi (37' st Ranieri), Cardea. A disp.: Pizzaleo, Masella, Boccadamo S.. All.: Aldo Papagni.
Arbitro: Pasquale Boggi di Salerno (Pasquale Capaldo di Napoli – Alessandro Lombardi di Castellammare di Stabia)
Ammoniti: Boccadamo A. (TA), Iadaresta (FO); D'Angelo (FO), D'Agostino (FO), Sampietro (TA), Tommaselli (FO), Cardea (TA)
Espulsi: /
Corner: 10-2
Recupero: pt 0', st 7'
Note: Gara giocata alle ore 16:30; Prima del calcio d'inizio osservato 1 minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto che ha colpito il laziale nella notte del 24 agosto; Spettatori circa 800; Makarov (TA), al 40' st, para un calcio di rigore a Calderini (FO)