Il Savoia denuncia: ‘Marsili ha rotto un dente a Maranzino’
Analizzando la gara dello “Iacovone” con il Taranto, Marco Mignano, diesse del Savoia, ha sottolineato un episodio che sarebbe passato inosservato al direttore di gara: “Ciò su cui non posso soprassedere, e che staff e calciatori hanno provato a far notare alla terna, è l’utilizzo di due pesi e due misure nel corso della gara - ha dichiarato il dirigente oplontino sulla pagina Facebook del Savoia -. Com’è possibile non giudicare da espulsione la gomitata rifilata al 6’ da Marsili al nostro Maranzino, ma punire senza tentennamenti col doppio giallo Nives dopo una reciproca spallata con Esposito? Eppure Maranzino è dovuto ricorrere alle cure mediche per un labbro spaccato ed un dente saltato. Anche dalla tribuna ci siamo accorti del copioso sangue perso dal nostro under. Come ha fatto l’arbitro a non vedere? Era troppo presto per un provvedimento del genere? Non ha concesso neppure il fallo a nostro favore, facendo riprendere il gioco con la contesa della palla. Abbiamo sempre avuto il massimo rispetto nei confronti della terna arbitrale e degli avversari e continueremo così, ce lo impone il blasone del Savoia e la serietà e professionalità delle persone che lo compongono. Ma non possiamo accettare che si ripetano episodi del genere. Non è normale tornare a casa con un calciatore in queste condizioni, mentre l’avversario non è stato minimamente sanzionato”.