Carosino proclamata "Civitas Mariae": riconoscimento che celebra fede e tradizione
Durante la Santa Veglia e Messa di Natale, i parrocchiani di Carosino hanno ricevuto una notizia che ha riempito i loro cuori di gioia e commozione: la cittadina è stata ufficialmente proclamata Civitas Mariae. L'annuncio, dato dal parroco don Filippo Urso, è stato accolto con emozione, segnando un momento storico per la comunità.
Il decreto, firmato dall’Arcivescovo Metropolita di Taranto, Mons. Ciro Miniero, porta la data dell’8 dicembre 2024, giorno della solennità dell’Immacolata Concezione. La proclamazione arriva a coronamento di un percorso avviato con un’istanza popolare presentata il 28 dicembre 2023, ispirata dalla presentazione del libro postumo di Antonio Cinque, La Chiesa dei Miracoli di Carosino.
Un legame storico con la Madonna
Carosino vanta una profonda devozione mariana radicata nei secoli. La cittadina è nota per il culto alla Madonna di Carosino, celebrata ogni 17 febbraio, e per la copatrona Santa Maria delle Grazie. Le origini di questa venerazione risalgono al XIII secolo, quando il piccolo borgo jonico e la sua cappella divennero un luogo di pellegrinaggio, testimoniato anche dalle formelle dei miracoli presenti nell’Altare Maggiore della Chiesa Madre.
La nomina a Civitas Mariae non solo ufficializza questa devozione, ma rappresenta anche un’occasione per valorizzare il patrimonio religioso, storico e culturale del territorio. “Non si tratta solo di un titolo – ha sottolineato il sindaco Onofrio Di Cillo – ma di un'opportunità per rafforzare l’identità della nostra comunità e promuovere le sue tradizioni.”
Un impulso per il futuro
L’Amministrazione comunale sta lavorando per integrare la proclamazione in un più ampio progetto di valorizzazione territoriale, con il coinvolgimento di istituzioni locali e regionali. La nomina potrebbe inoltre aprire la strada al riconoscimento di Carosino come santuario mariano, un obiettivo che rappresenterebbe un ulteriore passo avanti nella promozione della fede e della cultura locale.
Come ricordava Papa Francesco nel 2018, il santuario è una “porta aperta per la nuova evangelizzazione”. L’auspicio è che il decreto di Civitas Mariae possa segnare un nuovo capitolo per Carosino, combinando fede, tradizione e sviluppo.
Conclusioni
Il titolo di Civitas Mariae è un riconoscimento che celebra il legame indissolubile tra la comunità di Carosino e la Vergine Maria. Ora, il cammino prosegue verso una più ampia valorizzazione del territorio, affinché fede e tradizione possano continuare a ispirare le generazioni future.