Caporalato: la CGIL di Taranto in campo anche in nome di Paola Clemente

CGIL
CRONACA
10.07.2024 11:55

 "Il modo migliore, più coerente, che un sindacato può utilizzare per ricordare davvero Satnam Singh, per chiedere giustizia è fare davvero in modo che nessuno mai più debba morire sul lavoro o essere sfruttato”. Queste le parole del segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, sabato scorso sul palco di Latina. Il messaggio è stato ripreso dalla CGIL di Taranto, che con il supporto della FLAI CGIL e dello SPI CGIL, non ha mai dimenticato le tragedie locali.

Il 13 luglio prossimo, nella sala del Comune di Crispiano, città natale di Paola Clemente, si terrà l’incontro “Il Cibo Etico – nel rispetto della salute, dell’ambiente e dei lavoratori che lo producono”. L'evento, organizzato a nove anni dalla morte della bracciante Paola Clemente avvenuta il 13 luglio 2015 ad Andria, riafferma l’impegno della CGIL nella lotta contro il lavoro nero e il caporalato. Tale impegno ha portato nel 2016 alla promulgazione della Legge 199, nota come "Legge Paola Clemente".

"In quella battaglia sindacale c’è Paola Clemente, ma ci sono anche i braccianti agricoli rumeni che nel 2016 trovarono rifugio nella sede della CGIL di Taranto dopo essere fuggiti da una situazione di sfruttamento, o il giovane indiano Rajwinder Sidhu Singh, morto a fine maggio nelle campagne di Laterza," ha dichiarato Giovanni D’Arcangelo, segretario generale della CGIL di Taranto. "Ognuno di loro non è solo un simbolo, ma una testimonianza viva."

La CGIL tornerà a Crispiano per discutere delle condizioni dei braccianti italiani e stranieri, delle dinamiche della coltura intensiva, degli allevamenti intensivi e dello sfruttamento delle risorse ambientali. "Già nel 2019, lo SPI CGIL promosse la campagna 'Mi cibo di mani libere', volta a sensibilizzare sul percorso che frutta e verdura compiono prima di arrivare sulle nostre tavole," ha aggiunto Paolo Peluso, segretario generale dello SPI CGIL di Taranto.

Lucia La Penna, segretaria della FLAI CGIL di Taranto, ha citato lo scrittore Alessandro Leogrande: “Nella Puglia di un secolo fa la morte di un bracciante era considerata un evento naturale, come la grandine. Ora non più, e su questa nuova consapevolezza di diritti stiamo lavorando come sindacato.”

La CGIL, FLAI CGIL e SPI CGIL finanzieranno una borsa di studio per gli alunni dell’istituto alberghiero di Crispiano, incoraggiandoli a sviluppare progetti che certifichino la filiera etica del cibo.

Gli interventi principali saranno tenuti da Lucia La Penna, Paolo Peluso, Carmelo Rollo (Presidente LegaCoop Puglia), Alfredo De Lucreziis (Slow Food) e Giovanni D’Arcangelo. In apertura, i saluti istituzionali di Cosimo Caliando, Stefano Arcuri, Anna Sgobbio e Luca Lopomo. L’evento si terrà il 13 luglio alle 10.30 nella Sala Consiliare del Comune di Crispiano, mentre il 12 luglio ad Andria si terrà una mobilitazione pubblica in Piazza Catuma alle ore 18.00.

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