Rosaria Console, per tutti Rosalba, ha confermato alla Gazzetta dello Sport la volontà di continuare ancora a correre. Alle soglie dei 37 anni, la maratoneta di Crispiano da anni residente a Jesi (Ancona) ha raccontato il suo splendido 2016 (due titoli tricolori e due maglie azzurre con altrettanti argenti), cui è mancata la "ciliegina" della terza partecipazione alle Olimpiadi. L'obiettivo si sposta ai Mondiali di Londra 2017.

Questo l'articolo firmato da Antonio Bargelloni:

Rosalba Console non si ferma. A quasi 37 anni (li compirà sabato 17), la crispianese “mamma volante” del mezzofondo azzurro resta nella schiera degli sportivi che dicono “No, non mi fermo al top, continuo finché me la sento”, rinforzata di recente anche dalla sua conterranea Roberta Vinci, 34 anni il prossimo febbraio.

ANNO DA INCORNICIARE. E ne ha ben donde: vincendo domenica a Fiumicino la “Best Woman”con un buon crono (10 km in 33:46), l'atleta di Crispiano ha messo la sigla su un grande 2016, iniziato con il 6° e 7° titolo italiano (10.000 e mezza maratona) e proseguito con altre due maglie azzurre, in Coppa Europa dei 10.000 a Mersin (argento individuale) e agli Europei di Amsterdam nella mezza (19^ e argento a squadre). “Avevo fatto un “pensierino” a Rio – ammette la finanziera residente da anni a Jesi -, dove avrei disputato la mia terza Olimpiade (fu 16^ ad Atene 2004, ndr), ma ho mancato il minimo dei 10.000 e non correvo la maratona da due anni per via della seconda maternità e dell'intervento al tendine d'achille. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta...”

OBIETTIVO LONDRA 2017. Alla maratona di Rio ci è andata a sorpresa la dottoressa valdostana Catherine Bertone, all'età di 44 anni: “Ed ancora mi chiedo con quale criterio sia stata convocata, considerato che non aveva il minimo. Un motivo in più per guardare a Tokyo 2020? Alla mia età, con venti anni di agonismo alle spalle, non posso programmare a lungo termine - stoppa l'allieva di Luciano Gigliotti -, ma anno dopo anno. Nel 2017 ci sono i Mondiali a Londra, mi basta puntare a questo obiettivo. Su quale gara? Sia in maratona, dove conto di tornare a gareggiare ad aprile, che sui 10.000, distanza in cui devo trovare la gara giusta per centrare il minimo”.

EREDE IN CASA?. Il suo segreto sono la cura nella programmazione ed una famiglia... sportiva: “Mi ritengo fortunata – spiega - perché ho gestito la carriera senza trascurare il resto, mio marito Daniele (Caimmi, ex maratoneta azzurro ed anch'egli finanziere, ndr) mi è ancora di grande aiuto. La primogenita Francesca? Per ora fa nuoto e si diverte, ci sta bene così, ha solo 9 anni. Io del resto ho iniziato a correre a 11 anni, ma solo a 17 ho fatto preso l'atletica sul serio...”.

Nella foto: Rosalba Console alla Coppa Europa dei 10.000 metri a Mersin (Turchia)