Taranto: Zelatore, "Crediamo insieme nella salvezza"
Alla vigilia del recupero con la Paganese, Elisabetta Zelatore rompe il silenzio intervenendo a 100 Sport Magazine di Studio 100.
CREDIAMOCI "Ci crediamo alla salvezza, la matematica non ci condanna né alla retrocessione diretta né ai playout. Dovremmo ripartire dalle parole di Ciullo. Dobbiamo fare i conti con la realtà: una squadra nata numericamente in un certo modo, ora deve fare i conti con qualche difficoltà. Spero che con le indagini della Questura si riesca a capire perché alcune situazioni sono accadute, condizionando il nostro cammino. Nel frattempo, vogliamo salvaguardare chi ci mette da faccia: da Ciullo a tutti i ragazzi che stanno comunque dando il massimo. Non apprezziamo chi, all'interno della rosa, non ha accettato la scommessa di salvare la Lega Pro. Ma il tempo è galantuomo. Le difficoltà ci sono, però i ragazzi ci credono e noi ci fidiamo fortemente. Abbiamo combattuto e combattiamo tutti insieme per raggiungere la salvezza.
APPELLO "Ai tifosi mi sento di chiedere di stringersi attorno a Ciullo, ai ragazzi e ai dirigenti che si stanno impegnando e ci credono. Vorremmo essere aiutati da tutti quelli che si professano tifosi del Taranto in genere, perché è un patrimonio sportivo collettivo. Fare dietrologia oggi non serve. Bisogna conservare la Lega Pro raggiunta con i sacrifici miei e di Tonio Bongiovanni. Sosteneteci moralmente, anche senza presentarsi allo stadio. Abbiamo tanti ragazzi giovani in rosa che hanno solo bisogno di essere sostenuti...".
PREZZI "Nel corso della stagione abbiamo fatto più promozioni, ma il risultato non è cambiato perché la gente non ha mai risposto. Chi vuole sostenere la squadra può essere invogliato dal costo, ma non deve essere un alibi. Qualora avessimo avuto risposte positive, potevamo far qualcosa di più. Venerdì abbiamo pagato stipendi e contributi, il nostro range mensile si aggira attorno ai 150 mila euro, e siccome le nozze non si fanno con i fichi secchi...".
PREMIO SALVEZZA "Questa società ha messo il premio ripescaccio investendo soldi ed è tra le poche in regola con l'erario e gli stipendi. Paghiamo i debiti di Nardoni e Campitiello, i fornitori e tutti coloro che sono stati esonerati. La città crede che le cose possano cambiare con un premio salvezza? Faccio una proposta: anziché in 100 presentatevi allo stadio siate in 10mila, tutto ciò che incasseremo lo investiremo nel premio salvezza".
LE FOTO "Ho visto le di Stendardo e Altobello pubblicare da Blunote e ci siamo arrivati con i nostri uffici legali per valutare come muoverci. Se ci fosse stata più voglia e meno paura, invece di essere in un pub potevano essere vicini ai loro amici e colleghi che ci stanno mettendo la faccia e aiutarli".
CESSIONE CLUB "Tutte le voci girate in questi giorni sono false. Siamo rimasti provati per quello che è successo. Porteremo a termine questa stagione, non siamo scappati come da altre parti, ma a fine campionato tireremo le somme e decideremo del nostro futuro. Che non significa vendere, ma anche allestire una squadra di giovani o che abbia caratteristiche più complete per il salto di categoria. Adesso, responsabilmente, abbiamo mantenuto la barra dritta, non abbiamo abbandonato la nave. Non ci piace, però, ciò che sta avvenendo in città, non c'è qualcuno da crocifiggere per forza, ma, in prospettiva, non aiuta nessuno.
CAMPIONATO "Con la Paganese dobbiamo vincere per forza, non abbiamo altri risultati a disposizione, anche se non è l'ultima spiaggia. Ma queste poche sfide rimaste dobbiamo vincerle per dare un senso all'annata, cominciata con grande entusiasmo poi affievolito. Sono sicura, però, che domani vedremo una bella partita".