Nel marasma generale che ha attanagliato il Taranto in quest'ultimo mese, un nome, anche attraverso le nostre colonne, è risuonato: Pietro Balistreri. L'attaccante, che non ha mai visto ufficialmente il terreno di gioco nel 2017, è considerato da Salvatore Ciullo come un titolare. Nel duro sfogo post Monopoli, il tecnico di Taurisano ha ribadito la stima nei confronti dell'attaccante palermitano. Ma c'è solo un modo per tornare nella lista dei disponibili: la risoluzione di uno degli over. E in questa direzione torna di moda il discorso legato alle tre assenze che più fanno rumore, quelle di Maurantonio, Standardo e Altobello. La loro volontà di non tornare in riva allo Ionio è ormai conclamata. Con la presentazione reiterata dei certificati medici, però, stanno impedendo di liberare un posto che, inevitabilmente, sarebbe appannaggio di Balistreri, calciatore che potrebbe risultare una valida alternativa, quanto meno numerica, in attacco. Se uno dei tre atleti stracciasse il proprio contratto, permetterebbe allo stesso Balistreri di dimostrare quell'attaccamento alla maglia messo in mostra in più occasioni, in campo e fuori. Resta negli occhi di tutti il suo incitamento dagli spalti di Francavilla Fontana, quasi come un tifoso desideroso di accompagnare i propri compagni-beniamini verso un risultato positivo. Ed ecco che i suoi colleghi, Maurantonio, Stendardo o Altobello, soprattutto quest'ultimo, grande amico di "Bali" nell'avventura tarantina, potrebbero regalargli una gioia, un'occasione che merita...