Asd Marzano Academy: Stasi, ‘Crescita nostri atleti anche fuori dal campo’
Il progetto dell’ASD Marzano Academy continua a prendere forma grazie al preparato e ambizioso Marcello Marzano, che con cura e dedizione ha allestito uno staff di allenatori-educatori di qualità. Tra questi figura Alessandro Di Stasi, il quale ha l’incarico di far crescere le categorie Giovanissimi e Allievi. Come? Ce lo spiega proprio lui: “Il non blocco degli allenamenti è stato positivo sia dal punto di vista professionale che sportivo. Vivo di sport e sarebbe stato brutto fermarsi totalmente. Con le sedute individuali stiamo traendo vantaggi perché permetteno di migliorare le prestazioni di ogni singolo atleta". OBIETTIVI: “Al centro del nostro progetto c’è la crescita del ragazzo, ma che deve andare oltre al calcio. Questa Academy ruota attorno a Marcello Marzano: dopo aver dettato le linea guida, poi sta a ognuno di noi mettere in campo la propria esperienza". CAMPIONATI: “L’Under 15 dovrebbe partecipare a calcio a 8 e calcio a 5 OPES, mentre proveremo a far partecipare l'Under 17 ai campionati di calcio a 8 e 11. Sarei contento se ogni campionato ripartisse a inizio gennaio". MARZANO: “Con Marcello ci conosciamo da quasi vent’anni, abbiamo giocato insieme nel Massafra a metà degli anni 2000: lui era over, io under. L’amicizia si è consolidata nel tempo e due anni fa, quando allenavo la Juniores Massafra e facevo il secondo in prima squadra, ci incontrammo e mi accennò di questo suo progetto. Ci lega la passione per il calcio e condividiamo le stesse idee”. MESSAGGIO: “Ovviamente, ogni genitore fa il bene del proprio figlio. Ciò che voglio far capire è che lo sport è un elisir di lunga vita. Oltre a rispettare ogni norma anti-covid durante gli allenamenti, in un periodo così pesante bisogna far divertire i ragazzi in modo che possano pensare meno ad altre situazioni: è importante farli sorridere. In ogni allenamento notiamo la loro voglia e questo deve spingere le famiglie a non lasciarli chiusi in casa. Sono un supplente di educazione fisica e il confronto con i genitori, per me, è all’ordine del giorno”.