“La settimana scorsa ho incontrato un gruppo di lavoratori della Hiab Srl, residenti nella nostra città, che stanno vivendo un momento di grande incertezza a causa della decisione dell'azienda di trasferire le attività produttive dallo stabilimento di Statte a Minerbio”, scrive in una nota Ciro D’Alò, sindaco di Grottaglie.

“Durante l'incontro, ho ascoltato attentamente le preoccupazioni e le difficoltà dei lavoratori, esprimendo loro il mio pieno sostegno. Ho garantito che mi impegnerò affinché la loro protesta abbia un'eco ancora più ampia”, continua.

“Siamo consapevoli che la decisione di Hiab Srl rappresenta una minaccia non solo per le famiglie dei lavoratori coinvolti, ma anche per l'intero tessuto sociale e produttivo della nostra regione, già duramente colpita dalla crisi industriale. In un territorio come quello di Taranto, che ha visto il declino di numerose aziende, è fondamentale difendere ogni singolo posto di lavoro”, aggiunge il sindaco di Grottaglie.

“Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato l'importanza che l'azienda riveda la sua posizione e presenti un vero piano industriale, che tenga conto delle competenze e dell'esperienza dei lavoratori locali, valorizzandole e investendo nel futuro del nostro territorio. Solo attraverso una seria programmazione industriale possiamo sperare di garantire stabilità occupazionale e sviluppo sostenibile”.

“Invito il Governo, le Istituzioni locali e il Comitato SEPAC Regionale a intervenire prontamente, istituendo un tavolo di confronto e negoziazione per definire un piano industriale adeguato alle necessità dei lavoratori e alla realtà produttiva della nostra regione. Non possiamo permettere che un'altra azienda abbandoni il nostro territorio senza una seria considerazione delle conseguenze sociali ed economiche“, conclude Ciro D'Alò.