TARANTO: Genchi, "Abbiamo goicato solo a una porta"

Secodo il capitano “Il gioco arriverà, per ora i tre punti vanno bene”

TARANTO
15.11.2015 19:58

Stavolta in versione assistman, Genchi ha servito Esposito per il gol vittoria allo scadere. “In realtà non l’ho neanche visto, ho fatto il cross perché bisogna farlo, poi Esposito ha fatto il suo dovere. Ancora una volta ho colpito un palo, forse è un periodo sfigato, ci sto comunque provando e tornerò a fare gol. Adesso bisogna tornare a giocare come sapevamo fare.”

Una vittoria che può far ripartire la corsa al Nardò, distante tre punti: “Il Nardò non vince da tre domeniche e potevamo essere in testa adesso. Dobbiamo far diventare questo campionato meno equilibrato possibile”.

Cosa è cambiato con l’arrivo di Campilongo? “Il mister in questi giorni ha lavorato dal punto di vista mentale, non poteva fare altro, la fiducia ha ripagato con questi tre punti. Il gioco arriverà man mano. Un pensiero va comunque a mister Cazzarò”.

Si poteva però soffrire un po’ meno: “In realtà abbiamo giocato in una sola metà campo, avremmo vinto anche in nove uomini”.

Lo sciopero del tifo ha influito sulla prestazione? “I giocatori devono giocare indipendentemente dalla presenza o no dei tifosi, se contestano avranno i loro motivi, ma se inizi a vincere sono i primi ad esultare e ad esaltarti”.

Una dedica speciale: “Siamo vicini a Daniele Nasole, la vittoria è dedicata a lui”.

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