Taranto: Bitetti, ‘San Cataldo Container Terminal non rispetta territorio’

CRONACA
Iv.
06.09.2020 14:53

Piero Bitetti, consigliere comunale e provinciale
Un brutto approccio col territorio e mancanza di rispetto delle sue istituzioni quello che viene da San Cataldo  Container Terminal S.p.A., società controllata dalla Yilport Holding, che da poco più di anno ha in concessione la gestione del Molo Polisettoriale del porto di Taranto. Ci riferiamo al piano industriale triennale rigettato dai sindacati di categoria che prevede un ridimensionamento dei numeri del traffico Container e del piano occupazionale che la società ha rivisto al ribasso a causa della crisi economica globale dovuta alla pandemia da Covid-19. 
Secondo le previsioni iniziali, per quanto concerneva il traffico merci, Yilport prevedeva di incrementare il volume dei container a 500 tonnellate entro il 2019. Per poi passare a 1,6 milioni di tonnellate tra il 2021 e il 2024, a 2,6 milioni entro il 2036 e infine arrivare alla soglia dei 4 milioni  entro il 2045. Per quel che riguardava invece il piano occupazionale, per il 2019 era prevista un’occupazione pari a 108 unità; per il 2022 erano ipotizzate 425 unità, con numeri sempre più crescenti nel corso degli anni soprattutto per la categoria degli operai. Comprendendo le preoccupazioni dei sindacati, ricordiamo alla  società turca che ha in concessione il Molo Polisettoriale di Taranto per i prossimi 49 anni, che il territorio va rispettato così come vanno mantenuti gli impegni e che va perseguito il local content, a cominciare dal settore dei trasporti, utilizzando cioè il tessuto economico produttivo locale per favorire lo sviluppo del territorio. (Piero Bitetti, Consigliere comunale e provinciale

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