L’Associazione Consumatori Italiani e l’Associazione Adesso hanno notificato al Comune di Massafra un’istanza affinché, in autotutela, il Comune revochi le delibere autorizzative relative all’installazione degli autovelox nel tratto stradale della SS 100 tra il km 60 e il km 67, direzione Taranto. L’attenzione si concentra in particolare sull’apparecchio situato al km 66.500, ritenuto irregolare, in attesa di una decisione del Prefetto a seguito di una precedente istanza analoga.

Secondo la documentazione raccolta presso il Comune, l’installazione risulterebbe priva di omologazione per la rilevazione della velocità, avendo solo un’approvazione generica. La posizione dell’autovelox è stata oggetto di critiche, in quanto collocata subito dopo una discesa con forte pendenza, che spinge i veicoli ad accelerare.

Inoltre, la segnaletica è stata definita inadeguata, e la scelta del posizionamento sembra più mirata a “fare cassa” che a garantire la sicurezza stradale. Infatti, se la sicurezza fosse stata la priorità, l’apparecchio sarebbe stato posto prima della curva, e non dopo, dove la strada si allarga e diventa pianeggiante.

Le sanzioni emesse hanno generato un’enorme quantità di opposizioni, che rischiano di tradursi in spese legali ingenti per il Comune, con il rischio di un danno erariale significativo. La situazione solleva interrogativi sulla necessità di un intervento da parte della Corte dei Conti.

Cosi, in una nota, Rocco Suma e Simone Claveri rispettivamente per Consumatori Italiani e Associazione ADESSO.