Grottaglie: Comune e Linea Ambiente, accordo transattivo sulla chiusura definitiva
7 milioni di euro e un contributo di 100.000 euro, dilazionato per 5 anni per la Mostra della Ceramica, oltre ai circa 3 milioni già incassati dall’Ente comunale. Sono questi i termini economici dell’accordo transattivo deliberato dalla Giunta Comunale che nelle prossime ore sarà sottoscritto dalla Responsabile del Settore 1 del Comune di Grottaglie.
Al centro dell’accordo, presentato nella mattinata di giovedì 28 settembre dal sindaco Ciro D’Alò in conferenza stampa, c’è la chiusura definitiva dell’impianto e l’avvio della gestione post-mortem dello stesso senza il conferimento di ulteriori rifiuti.
Un percorso lungo durato quasi un anno che ha visto tre ipotesi sul tavolo delle trattative. La prima riguardava la rimozione totale dei rifiuti conferiti nel terzo lotto a seguito della determina n. 45 del 2018 della Provincia di Taranto – successivamente dichiarata illegittima dal Consiglio di Stato. Ipotesi che avrebbe di fatto visto la riapertura della discarica in quanto la società avrebbe dovuto riavviare l’impianto e svuotarlo; circostanza che avrebbe inciso negativamente sulla popolazione di Grottaglie e San Marzano di San Giuseppe in tema di impatti ambientali e odorigeni.
La seconda ipotesi prevedeva la sistemazione dei profili utilizzando rifiuti già presenti nell’impianto con l’aggiunta – e pertanto l’ingresso in discarica – di ulteriori rifiuti.
Lo scenario condiviso con l’amministrazione comunale prevede invece che non venga rimosso nessun telo di copertura e che per la sistemazione dei profili vengano utilizzati esclusivamente materiali inerti. Questa ipotesi è certamente quella economicamente più svantaggiosa per la società Linea Ambiente Srl, ma quella più congeniale in termini ambientali e di impatti sulla popolazione all’amministrazione comunale.
Va precisato che per svolgere questo tipo di attività è necessario ottenere un provvedimento autorizzativo – ora di competenza regionale – il quale deve necessariamente prevedere la sanatoria dell’attività svolta senza titolo autorizzativo divenuto illegittimo.
“Resta ferma – dichiara il Sindaco Ciro D’Alò – la posizione dell’amministrazione comunale nel processo penale “T-Rex”, che vede tra gli imputati l’ex Presidente della Provincia, Martino Tamburrano, cui permarrà la costituzione di parte civile e la richiesta risarcitoria agli imputati per i danni d’immagine. Con questo atto confermiamo la volontà di voler completare l’opera di chiusura del capitolo discariche a Grottaglie avviando definitivamente il terzo lotto alla fase post-operativa”.