Brindisi: Vangone striglia i suoi, ‘Non si vince con il blasone’
L’amministratore del club biancazzurro: ‘Dobbiamo capire che ogni gara sarà una battaglia’
La prestazione di Mesagne in Coppa Italia non ha soddisfatto la società biancazzurra. In casa Brindisi c’è la consapevolezza di avere lasciato aperta la strada della qualificazione, ma anche di aver compiuto un passo indietro sul piano del gioco rispetto quanto visto nelle amichevoli estive. Umberto Vangone, amministratore del Brindisi, commenta cosi: “Una partita discreta, ma qualcosa non è andato per il verso giusto. Forse dobbiamo ancora calarci nella dimensione di questo campionato in cui ogni gara sarà una battaglia: nessuno ci regalerà nulla. Non basta chiamarsi Brindisi per vincere, anzi contro di noi tutti raddoppieranno gli sforzi. Un po’ di amarezza c’è perché non ho visto gli schemi ammirati con il Francavilla e sono perplesso per l’inutile espulsione che poteva costarci carissima. Speriamo ci serva da lezione e che sia ancora calcio di agosto”.