Tre mesi di contratto per salvare il Catania e guadagnarsi la conferma. E’ la nuova sfida di Checco Moriero, che debutterà sulla panchina degli etnei proprio contro quel Martina che lo aveva fortemente voluto prima di Natale: "La durata del contratto non è importante – dichiara Moriero -. Il Catania ha fatto la storia del calcio italiano ed è la piazza giusta per mettersi in discussione. Essere qui è già motivo d’orgoglio: allenare il Catania è un punto d'arrivo”.

Ora, però, c’è una salvezza da conquistare e già domenica Moriero è atteso da un Martina a caccia di punti: "La rosa ha qualità – continua il tecnico leccese – ha solo un blocco mentale, su cui dovremo lavorare. Conosco tutti i calciatori, in particolare Calil, Lupoli e Russotto che ho già allenato. Voglio una squadra che scenda in campo per imporre il proprio gioco e vincere. Questa squadra è stata costruita per vincere ed è con questo intento che ci recheremo a Martina. E’ chiaro, però, che non esistono sfide facili, in questa categoria ci vogliono gli attributi: il 100% non basta, bisogna dare il 200% in ogni singola partita. Per noi sono tutte finale da qui alla fine del campionato".