Dopo Roberta Vinci anche Flavia Pennetta esce di scena negli ottavi di finale del China Open, ultimo Wta Premier Mandatory del 2015 in corso di svolgimento a Pechino, dotato di un montepremi di 5.678.653 dollari. A fermarla è stata la russa Anastasia Pavlyuchenkova, numero 32 al mondo, in tre set per 3-6, 6-4, 6-3.
U match che sembrava in controllo almeno sino al 6-3, 3-3, 30-30, poi un errore banale della brindisina ha cambiato l'inerzia del match. Il servizio ha abbandonato la vincitrice degli US Open (rientrata proprio qui in Cina) e al contrario la Pavlyuchenkova è salita tantissimo di livello e alla fine ha meritato la vittoria. Sconfitta che non compromette l'accesso al Master di Singapore, ma Flavia deve andare a caccia di punti pesanti in quel di Tianjin. Di certo con la vittoria oggi avrebbe messo forse il punto esclamativo sulla qualificazione, ma ormai è acqua passata.
IL MATCH. L'inizio di partita non è semplice per Flavia, perché la Pavlyuchenkova tira molto forte, soprattutto se riesce a colpire da ferma. I primi quattro giochi vengono archiviati senza particolari sussulti, sul 2-2 però arriva il primo break della partita ed è di marca russa. La Pavlyuchenkova sul 3-2 40-30 prova una palla corta ed esce fuori una cosa poco raccontabile, il set gira esattamente qui. La Pennetta inserisce le marce alte, al contrario la russa si abbatte ed esce fuori un parziale importantissimo di quattro giochi di fila, firmando questo primo set con il quarto ace del set: 6-3.
Nella seconda frazione di gioco la russa torna in partita, difende molto bene i suoi turni di servizio e dunque a regnare è l'equilibrio. Flavia continua a servire alla grande, i game volano via velocemente e sul 3-3 30-30 l'azzurra ha una ghiotta occasione: a campo vuoto deve appoggiare un diritto, ma lo manda lungo. L'inerzia passa dalla parte della Pavlyuchenkova, la russa si procura le prime due palle break del set, ma con grande esperienza la Pennetta si salva da 15-40 (anche grazie ad un ace) e rimane affiancata, testa a testa con la tennista dell'Est. Parziale che si chiude nel decimo gioco, la brindisina gioca il peggior game della sua partita, commette quattro errori gratuiti e di fatto regala il secondo set alla Pavlyuchenkova.
Sull'onda dell'entusiasmo la russa parte fortissimo anche nel parziale decisivo, annulla due palle break all'azzurra (una nel primo game e l'altra nel terzo) e si invola sul 3-0 allungando a cinque la striscia di game di fila. Ma Flavia Pennetta non ha nessuna intenzione di mollare, la brindisina ci mette anima e cuore per cercare di rimontare. E riesce a recuperarlo questo break di svantaggio accorciando sino al 2-3, nel sesto gioco però la Pavlyuchenkova si scatena in risposta. Flavia non riesce a mettere una percentuale alta di prime in campo e sulla seconda la russa entra come il coltello nel burro. Il break risulta decisivo perché non ci sono più occasioni per la numero uno d'Italia di provare a rientrare, la russa chiude l'incontro con il punteggio finale di 3-6, 6-4, 6-3 mettendo a segno la decima vittoria di fila nel terzo parziale. Pavlyuchenkova che raggiunge per la terza volta in carriera i quarti di finale qui a Pechino, un torneo che le porta decisamente bene.

I risultati di oggi  qualificano al Master di Singapore sia Garbine Muguruza che Petra Kvitova, adesso i posti rimanenti sono quattro.