[Video] Taranto: Sparatoria in città vecchia, arrestate 2 persone

CRONACA
28.06.2019 21:56

Sparatoria nella città vecchia, i Carabinieri arrestano due persone per tentato omicidio. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto, della Compagnia di Taranto e della Stazione Taranto San Cataldo, a conclusione di una rapidissima attività d’indagine, hanno arrestato, nella flagranza dei reati di tentato omicidio e porto abusivo di armi da fuoco, S.M., 25enne e R.V., 55enne, entrambi di Taranto. I due, a seguito di un litigio scaturito – verosimilmente per un debito non onorato – tra il padre del 25enne ed il 55enne, sul selciato di Via Duomo, a poche decine di metri di distanza dalla Stazione CC, esplodevano l’uno contro l’altro almeno 4 colpi di arma da fuoco, ferendosi vicendevolmente. A seguito del trasporto presso il pronto soccorso del locale ospedale “SS. Annunziata”, il 55enne ha riportato la frattura della mandibola con prognosi di gg 40 e ricoverato presso il reparto maxillofacciale dell’Ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti, mentre il giovane di 25 anni è stato ferito da un colpo d’arma da fuoco all’emicostato destro con ritenzione interna del proiettile” ed è in prognosi riservata, ricoverato presso il reparto di chirurgia del SS Annunziata. Sul posto, sono immediatamente intervenuti i militari della Stazione CC di San Cataldo, che hanno subito ricostruito le fasi della sparatoria cristallizzando le responsabilità dei due. Poco dopo sono invece sopraggiunti per i rilievi tecnici, gli uomini della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo che ha repertato 4 bossoli cal. 9 corto e varie tracce biologiche. Durante l’attività investigativa sono state eseguite numerose perquisizioni che hanno consentito di trovare, presso l’attività di rivendita di generi alimentari e l’abitazione dell’uomo di 55 anni, rispettivamente, 6 proiettili cal. 9 corto e la somma in contanti di 29.950 euro, quale presunto provento di probabili attività illecite connesse con il delitto. I proiettili e i bossoli trovati saranno inviati al R.I.S. di Roma per le comparazioni balistiche del caso. I due, al termine delle formalità di rito, sono stati dichiarati in stato di arresto e sono al momento piantonati presso i rispettivi reparti di degenza. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate al rintraccio delle armi utilizzate dagli arrestati.

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