Tiro a volo: De Filippis e c. con gli studenti dell'Università di Urbino
Un’altra giornata firmata Fiocchi Foundation per far conoscere il Tiro a Volo negli atenei italiani: più di 70 studenti dell’Università di Urbino si sono cimentati con fucili e piattelli al TAV Fano (PU) insieme ai campioni e pilastri della nazionale italiana.
Nel corso della giornata, gli studenti hanno avuto l’onore di allenarsi al fianco di Mauro De Filippis (fresco vincitore dell’Oro di Trap in Coppa del Mondo a Changwon), Marco Innocenti (Argento Olimpico di Double Trap a Rio 2016), Giovanni Pellielo (4 medaglie Olimpiche di Trap) e Jessica Rossi (campionessa del Mondo di Trap in carica e Oro Olimpico a Londra 2012). Insieme a loro il CT italiano di Double Trap Mirco Cenci.
Dopo un’introduzione teorica, in cui sono stati approfonditi gli aspetti tecnici e le norme di sicurezza della disciplina, i ragazzi sono stati divisi in tre gruppi, alternandosi in pedana e sparando sotto lo sguardo attento dei loro istruttori.
Pur trovandosi in pedana per la prima volta, alcuni studenti hanno ottenuto risultati sorprendenti, sbriciolando tutti i piattelli messi a loro disposizione con grande disinvoltura. Notevole anche la partecipazione delle ragazze, tenaci e combattive come di consueto.
In chiusura di giornata, studenti, campioni e istruttori si sono seduti a tavola tutti assieme, dove ragazzi e ragazze hanno colto l’occasione per chiacchierare con gli Azzurri, chiedendo loro aneddoti e curiosità sul tiro e sulle loro carriere.
“Siamo davvero orgogliosi di questa iniziativa che ci dimostra ancora una volta quanta curiosità ci sia verso il nostro meraviglioso sport” ha dichiarato Marzio Maccacaro, Direttore Commerciale di Fiocchi Munizioni. “Questi ragazzi ci trasmettono un entusiasmo contagioso, che ci da la forza di continuare nella strada intrapresa”.
Dopo Urbino, Milano, Vercelli e Bologna, il tour di Fiocchi negli Atenei italiani continuerà al TAV Acquaviva di Cellino Attanasio (TE) il prossimo 31 maggio, in cui scenderanno in pedana per la prima volta gli studenti dell’Università dell’Aquila.