Ippica: Tornano le corse all’Ippodromo Paolo VI di Taranto

Dopo la consueta pausa di agosto, l’anello tarantino riapre i battenti giovedì 5 settembre con un programma di 7 corse

ALTRI SPORT
Iv.
04.09.2019 02:18

Giovedì 5 settembre tornano le corse al trotto all'ippodromo Paolo Sesto che, dopo la consueta pausa di agosto, riapre i battenti con un programma di sette corse che avrà inizio alle 17.20. La prova di maggior spessore tecnico è la quinta, il premio "Fiori d'Autunno", un invito sul miglio riservato a cavalli di quattro anni che ha raccolto sette adesioni. Trattandosi di una corsa "ad invito" la qualità migliore è rappresentata dagli ultimi numeri, ovvero Zibibbio Mdm e Zippy Freedom Lf entrambi, tra l'altro, iscritti al prossimo Gran Premio Città di Follonica che si disputerà tra due settimane. Gli allievi di Vincenzo Luongo e Mario Minopoli Jr hanno frequentato con discreti risultati anche il circuito classico pertanto, anche se questa sembra una prova di preparazione, potrebbe consentirgli di assicurarsi la vittoria. La concorrenza, tuttavia, non resterà a guardare, considerando la buona posizione al via di Zingaro Dei Rum, che dovrebbe permettere all'allievo di Giovanni Petraroli di assumere l'iniziativa; ma anche Zuava, reduce dal brillante piazzamento a tempo di record, con Romano Tamburrano, nel Gran Premio Città di Taranto; e Zahrah, che viene da tre successi di fila ed affidata in questa circostanza ad Italo Tamborrino. Complicato, invece, il compito per gli altri due concorrenti: Zoff Degli Ulivi e Zagor Du Lac i quali, sempre secondo la logica delle corse ad invito appaiono "vittime sacrificali" al cospetto di soggetti di altra levatura. Si ricorda che l'ingresso è sempre libero e gratuito per tutti, e che è possibile effettuare anche scommesse a quota fissa su tutti gli ippodromi in attività.

FAVORITI: prima 5-2-6, seconda 6-3-1, terza 4-1-5, quarta 13-12-7, quinta 7-6-3, sesta 2-5-9, settima 7-6-5.

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
[Video] Virtus Francavilla: Presentato il progetto ‘Virtus Academy’