Taranto, le pagelle finali: i centrocampisti
(Di Anthony Carrano) Tempo di pagelle dopo un annata strepitosa che ha visto il Taranto arrivare secondo sul campo. Analizziamo nel dettaglio la stagione dei centrocampisti.
Ferrara, 6.5 – Inizio di stagione poco brillante che ha visto anche la perdita della fascia da capitano. Da buon guerriero, nonostante le condizioni fisiche precarie per via di un infortunio, sfodera delle prestazioni da strappa applausi nel girone di ritorno.
Panico, 6 – Gioca bene le prime partite in maglia rossoblù, complice qualche infortuno di troppo si perde nella seconda parte di campionato.
Valietti, 6.5 – Prestazioni convincenti condite dal bellissimo gol che ha sbloccato la gara contro il Potenza, sicuramente il suo innesto a gennaio è stato più che positivo.
Mastromonaco, 5.5 – Dopo la scorsa stagione che ha visto l’esterno rossoblù realizzare 7 assist, ci si aspettava quantomeno una conferma del giocatore visto nel campionato 2022/23. Purtroppo non è stato cosi, per lui annata al di sotto della sufficienza.
Romano, 6.5 – Con sudore e sacrificio gioca probabilmente anche oltre le sue potenzialità.
Calvano, 8.5 – Non ci sono aggettivi per definire la sua stratosferica stagione. In assenza di un reale regista, nelle vesti da tuttofare, disputa un ottimo campionato. Taranto no vedeva un centrocampista della sua portata almeno da un decennio. Encomiabili i suoi sforzi di scendere in campo in condizioni fisiche precarie.
Zonta, 7.5 – Se dovessimo analizzare solo la prima parte di stagione, complice il nuovo ruolo affidatogli da mister Capuano, avrebbe ricevuto un giudizio sicuramente insufficiente. Compensa però, con un girone da ritorno giocato da vero leader del centrocampo, passando da oggetto misterioso a pezzo pregiato della mediana rossoblù.
Matera, 5.5 – Ci si aspettava di più da lui una volta acquistato nel mese di gennaio. Dopo prestazioni poco convincenti, viene relegato in panchina. Ottimo temperamento nei minuti giocati durante i playoff.
Ladinetti, 6.5 – Ci mette un po' di tempo per entrare negli schemi di mister Capuano ma una volta trovata la sua posizione ideale, sfodera verticalizzazioni e cambi gioco con tecnica sopraffina dimostrando di essere una valore aggiunto quando chiamato in causa.
Fiorani, 5.5 – Appena sufficiente il suo apporto nella prima parte di campionato, si perde nel girone di ritorno.
Bonetti, Papaserio, Capone, SV