F1: Giovinazzi: ottime speranze di rimanere in Alfa Romeo anche nel 2022

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27.06.2021 14:49

Sembrano schiarirsi le nubi del cielo cupo che gravitava sopra Antonio Giovinazzi. L’italiano dell’Alfa Romeo Racing sembra avere infatti adesso i favori per un futuro ancora da scrivere, con alta probabilità ancora da dividere con il Biscione in Formula 1. Nei mesi scorsi il futuro di Antonio in Alfa Romeo non sembrava così concreto, tanto che si erano addensate nubi oscure sulla possibilità che avrebbe proseguito con la medesima compagine anche nel 2022 nonostante il giovane pilota di Martina Franca sia protagonista della sua migliore stagione nel Circus fino ad oggi. Antonio finora si è ben comportato, risultando quasi sempre davanti al compagno di squadra Kimi Raikkonen che è pur sempre un Campione del Mondo e quindi un personaggio d’altra caratura all’interno della compagine di sfidanti del Circus odierno. L’approccio alla serie per Antonio Giovinazzi non è stato mai semplice, vuoi soprattutto per la scarsa competitività dei mezzi a disposizione che in accordo con spesso e volentieri ampie dosi di sfortuna e di errori al muretto ha rischiato di mettere in ombra il suo interessante talento comunque rimasto cristallino. Quello 2021 è il terzo anno in Alfa Romeo Racing per Antonio, ma potrebbe aprire le porte al quarto anno in un team che ancora non è chiaro se manterrà la denominazione attuale o meno. Tuttavia in questa direzione si è già mosso il positivo punto di vista fornito da Jean-Philippe Imparato, CEO di Alfa Romeo, e il fatto che il team sia fra i firmatari del recente Patto della Concordia dovrebbe garantire una permanenza ulteriore nel Circus. Il fatto che Antonio Giovinazzi orbiti nella galassia dei piloti Ferrari è un vantaggio in questa direzione, visto il legame del Cavallino Rampante con l’Alfa Romeo Racing dovuto anche alla fornitura delle power unit. Di certo l’imposizione di Maranello coincide con le ottime doti di Giovinazzi che si è meritato il suo ruolo in Alfa Romeo, che merita di consolidare anche il prossimo anno. Di recente, il team principal di Alfa Romeo Racing Frederic Vasseur aveva ammesso a Motorsport.com: “Antonio ha fatto un passo avanti, ma già nella seconda parte del 2020 era su questa strada. Stiamo vedendo il suo gran passo in qualifica, tanto che si è sempre confermato il migliore della squadra. Per noi è importante avere stabilità, e Antonio sta migliorando anche in questo senso. Non so se ‘sfortunato’ è la parola giusta, ma nelle prime gare di questa stagione abbiamo avuto troppi problemi che hanno compromesso la sua possibilità di incamerare dei punti nella classifica generale. Ma il ritmo lo ha sempre confermato, ed in prospettiva è l’aspetto più importante, visto che ci attendono ancora molte gare”. Insomma, già in quell’occasione si era mossa qualche parola positiva nei confronti del futuro di Antonio in Alfa Romeo. Vasseur, nella stessa occasione, aveva anche aggiunto: “il feedback che ci garantisce Antonio è solido. Probabilmente uno dei problemi che ha sofferto in passato è stato il voler concentrarsi su Kimi come riferimento. Credo che il grande cambiamento sia stato l’aver deciso di concentrarsi esclusivamente su sé stesso e sul lavoro che è in grado di fare. Non è un cambiamento scontato, perché sappiamo che il primo riferimento per ogni pilota è il suo compagno di squadra, ma Antonio ha cambiato approccio e abbiamo visto i risultati. Ora ha una posizione solida nella squadra, e questo è importante anche per il team”. Zehnder ci crede Alle interessanti dichiarazioni di Frederic Vasseur si aggiunge ora anche un discorso messo in pratica dal team manager di Alfa Romeo Racing, Beat Zehnder. Il direttore esecutivo dell’Alfa Romeo Racing ha infatti discusso dell’argomento con Sky Sport Deutschland in riferimento alle voci che vorrebbero Mick Schumacher in Alfa Romeo Racing a partire dal 2022: “sappiamo tutti che il nostro partner motoristico avrebbe diritto a decidere a chi affidare un volante. È anche vero, però, che su un’Alfa Romeo, una macchina italiana, ha senso avere un pilota italiano”, ha ammesso Beat Zehnder producendo un ovvio riferimento nei confronti di Antonio Giovinazzi. Il bravo pilota di Martina Franca sta infatti convincendo il management dell’Alfa Romeo: “quest’anno può succedere ancora tutto, ma Antonio si sta comportando molto bene, dimostrando grandi passi avanti anche a livello mentale. È sempre stato molto bravo in qualifica e ora sta dimostrando di essere un pilota migliorato anche alla domenica”. Di conseguenza pare ovvio che i dubbi sulla scelta futura non siano presenti nel pensiero di Zehnder che ci ha tenuto ad aggiungere anche: “ripeto, è più logico avere in squadra un pilota italiano”. In ogni caso, qualche settimana fa, Giovinazzi aveva ammesso ad Auto Motor und Sport di disporre di poche certezze per il suo futuro: “ci sono soltanto 20 piloti in Formula 1, ma sono abituato a guidare con questa pressione addosso. In F3 avevo uno sponsor indonesiano e sapevo di dover fare risultato per poter continuare a correre. E anche ora è praticamente lo stessso. Se farò bene, allora resterò in Formula 1. Non ho un particolare piano in proposito, devo solo concentrarmi e fare bene in pista. Adesso sono qui con Alfa Romeo, poi vedremo cosa accadrà nel 2022. Ovviamente ogni pilota ha l’obiettivo di diventare un giorno campione del mondo, ma non è facile. Per adesso non posso fare altro che aspettare”. (Clubalfa.ti)

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