ESCLUSIVA - Cinzella Festival, Gomma: "Cinzella prova che Taranto non è solo Ilva"
Abbiamo avuto il piacere di sentir suonare live i Gomma, band emergente di Caserta, in occasione del Cinzella Festival in scena alla Masseria Carmine. Per l’occasione, siamo riusciti a fermare la band subito dopo l’esibizione, chiedendogli qualche impressione sul festival. delle curiosità su di loro e un messaggio da lanciare alla città.
CINZELLA – “Il posto mi piace un botto. È grande, immerso nella natura, una location fantastica! Per quanto riguarda gli artisti, ci sono nomi di tutto rispetto con Levante, Zen Circus e Sick Tamburo. L’impressione che ho avuto è positivissima.”
NUOVO ALBUM – “Sono ormai otto mesi che è uscito Toska, ma a me sembrano due. All’inizio era molto più semplice, di molte cose non mi rendevo conto, quasi mi sfuggivano. Per un periodo abbiamo iniziato a sentire la pressione di questo nuovo lavoro, ma siamo stati bravi a gestirla. Sono stati dei bei mesi, facciamo quello che ci piace: andare in giro, suonare in nuovi posti, conoscere gente – tutto ciò che vogliamo fare. Sicuramente, ci sono stati periodi migliori e periodi peggiori.”
NOME DELL’ALBUM – “Sul palco ho dovuto precisare che ancora non sappiamo se si dica Tòska o Toskà. Noi abbiamo sempre detto Tòska, solo che a Pisa beccammo questo tizio che, a suo dire, studiava letteratura russa e ci disse che la pronuncia corretta fosse Toskà. Quindi ora dico sempre che abbiamo questo dubbio, così nessuno può rimproverarci (ride, n.d.r.).
MESSAGGIO ALLA CITTA’ – “La situazione dell’Ilva di Taranto è simile a quella della camorra a Napoli, dove un’intera città viene identificata nel suo problema. Quello che vorrei è che Taranto, come Napoli, non mollasse, ma mostrasse l’altra faccia della medaglia. Questo festival è già una prova di come Taranto sia altro e non solo Ilva. Continuate a fare questo!”