Giochi del Mediterraneo: nodo è il nuovo comitato organizzatore
Si è conclusa con un altro rinvio la riunione di venerdì 20 ottobre
Rinvio a lunedì prossimo per la definizione della nuova governance del comitato organizzatore dei Giochi Mediterraneo, Taranto 2026. Si è svolta, nel pomeriggio di venerdì 20 ottobre, un’altra riunione in video conferenza: tra gli altri, hanno partecipato il ministro Abodi, il sindaco di Taranto Melucci e il presidente della Puglia Emiliano. Non c'era il commissario di Governo Massimo Ferrarese, per sua scelta: "Perché ritengo corretto - ha fatto sapere - di non intervenire nelle decisioni di un comitato di cui non faccio parte".
Non è stato ancora deciso se costituire un nuovo comitato di sana pianta, oppure rimaneggiare quello già esistente. Resta il nodo del direttore generale, ruolo svolto finora da Elio Sannicandro, verso il quale la Regione spinge, e che invece non incontrerebbe il favore del Governo. Si cerca di mediare su questo punto e sul peso che le varie istituzioni coinvolte avranno all'interno degli organi che compongono il comitato, ovvero: l'assemblea di indirizzo e il consiglio direttivo.
La riunione è stata molto tecnica e hanno partecipato i capi di gabinetto del ministri Abodi e Fitto, un funzionario del Coni, per il Comune di Taranto il segretario generale e l'assessore Giorno. Un'altra riunione interlocutoria, servita per definire le questioni sulle quali bisogna lavorare e che saranno oggetto della prossima riunione programmata per lunedì prossimo