Via Appia, i sindaci dei 5 Comuni murgiani esclusi dall'Unesco scrivono al ministro Sangiuliano
Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, insieme ai colleghi Vitantonio Petronella (Altamura), Vincenzo Casone (Santeramo in Colle), Francesco Frigiola (Laterza) e Giambattista Di Pippa (Castellaneta), ha inviato una lettera al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, per chiedere una revisione della decisione che ha escluso i tratti della Via Appia dei loro territori dal riconoscimento come Patrimonio dell’Umanità dell'Unesco. L’esclusione, riferita ai tratti 003, 004 e 015 della storica strada, è stata deliberata dal Comitato Unesco su suggerimento dell’organismo consultivo Icomos.
Secondo i sindaci, tale esclusione compromette l’integrità complessiva del sito e la comprensione del percorso storico della Via Appia, creando due significative lacune: una nel Lazio, tra i Colli Albani e Terracina, e l’altra in Puglia, tra il confine con la Basilicata e la città di Taranto. I tratti esclusi, come sottolineano i primi cittadini, sono stati selezionati dal Comitato scientifico del ministero sulla base di studi archeologici recenti e rispondono ai requisiti di conservazione richiesti dall’Unesco.
In particolare, i sindaci evidenziano il valore del tratto 015, denominato "L’Appia sul percorso del tratturo tarantino", che attraversa un paesaggio ancora intatto e di grande suggestione, testimoniando il passaggio dell'antica strada attraverso una serie di emergenze archeologiche, paesaggistiche e storiche di rilevanza eccezionale. Questo tratto rappresenta, secondo i sindaci, una testimonianza continua della vitalità dell’antico tracciato della Via Appia e delle pratiche economiche, come la transumanza, che vi si sono mantenute nei secoli.
Nonostante l’esclusione, i sindaci sottolineano l’importanza dei loro territori all’interno del sistema Via Appia e confidano nei benefici, anche turistici, che deriverebbero dal riconoscimento come Patrimonio Mondiale. Auspicano, inoltre, che il ministero della Cultura coinvolga le comunità locali nelle iniziative di valorizzazione della Via Appia, in linea con quanto dichiarato dal sottosegretario Mazzi durante la celebrazione a Roma lo scorso luglio.
I sindaci chiedono infine un incontro urgente con il ministero e i responsabili dell’Ufficio Unesco per comprendere le ragioni dell’esclusione e pianificare le azioni necessarie per avviare la revisione della decisione. "Siamo pronti a collaborare con gli uffici ministeriali - concludono - per ottenere il riconoscimento delle componenti finora escluse".