Elezioni: Battista e Maiorino incontrano le associazioni di volontariato
Nella serata di venerdì 3 giugno, Massimo Battista e Mirko Maiorino hanno partecipato a uno stimolante dibattito nella la sede dell'associazione "L'obiettivo", sui temi de:
✓ "I beni comuni e il loro Regolamento"
✓ “ Sedi per le associazioni di volontariato"
✓ “Beni confiscati alla Mafia"
✓ “ Quali attenzioni per le zone decentrate?”
L'invito al confronto con i rappresentati di diverse associazioni socio-culturali che da anni operano sul territorio è stato raccolto solo dal candidato sindaco Massimo Battista, nonostante la conferma alla partecipazione pervenuta dai candidati Abbate e Musillo. Melucci, invece, confermandosi allergico ai dibattiti, aveva immediatamente declinato l'invito.
Nella prima parte della tavola rotonda, svolta alla presenza di Massimo Battista, oltre ai temi all'ordine del giorno, riguardo ai quali è emersa la totale disponibilità alla collaborazione, oltre che affinità e unione di intenti, si è parlato delle molteplici criticità di Taranto e della necessità della cittadinanza attiva locale di trovare all'interno dell'istituzione comunale uno spazio fertile per buone pratiche e percorsi virtuosi. Il sentimento comune, palpabile, è che i cittadini si sentano abbandonati da un'istituzione disattenta ai loro bisogni e lontana dai percorsi partecipativi che sono alla base di una società coesa e moderna.
Nella seconda parte della discussione sono intervenuti il nostro candidato consigliere Mirko Maiorino e un candidato consigliere a sostegno di Musillo - assenti i rappresenti delle altre due coalizioni - in cui la discussione si è estesa ai progetti di riqualificazione delle tante aree di interesse turistico della città, anche se alcune sono pertinenze dell'Ente Provincia: dal Galeso a Marechiaro, passando per il mar Piccolo, le isole amministrative della Litoranea, Lido Taranto. Si è parlato della questione dell'area Blandamura, su cui siamo intervenuti più volte negli ultimi anni, e della restituzione alla città delle aree dismesse dall'Arsenale Militare.
Un,incontro positivo, ricco di spunti e riflessioni, che ci conferma il trend riscontrato negli innumerevoli incontri con la cittadinanza: sotto la cenere dell'indifferenza delle passate amministrazioni, in particolar modo dell'ultima, verso le associazioni cittadine, arde ancora il fuoco di chi non si rassegna e ha voglia di autodeterminarsi e di costruire una comunità inclusiva e partecipata. (Comunicato stampa)