Si interrompe dopo cinque risultati utili consecutivi il momento positivo del Melfi. A Taranto, Leonardo Bitetto accoglie benevolmente il verdetto del campo e rende merito agli avversari. "Si è interrotta la nostra serie positiva contro una formazione che ha giocato meglio, con più determinazione e convinzione. Sono una persona che si prende i meriti, ma al tempo stesso è in grado di darli. Il Taranto è stato bravo perché ha imposto subito il gioco, indirizzandolo a proprio favore. È una squadra fatta di buoni giocatori, ha saputo incidere maggiormente sotto l'aspetto della vitalità e aggressività. Per giunta, cercava la vittoria a tutti i costi per uscire da una situazione difficile. In altre circostanze fuori casa siamo passati in vantaggio e poi abbiamo sprecato, stasera invece abbiamo meritato di perdere, sbagliando passaggi semplici e a larghi tratti eravamo banali e lenti. Siamo una piccola realtà che deve fare di necessità virtù. Abbiamo ottenuto il ripescaggio pagando la tassa e dobbiamo solamente salvarci. Siamo la Cenerentola del girone per dimensioni, ma con noi chiunque se la dovrà giocare. Questo è un bel campionato, non è mediocre come qualcuno vuol fare intendere. Ci sono tante squadre ottime, organizzate, che possono rendere interessante il torneo. Oltre alle solite note, anche quelle sopra di noi dovranno stare attente. Il rigore? De Gioso ha detto colpito prima con il petto e poi con il braccio, ma è solo un dettaglio".