TARANTO: Sfatato il tabù Manfredonia, è una dolce Epifania

TARANTO
Gabriele Russano
06.01.2016 16:35

Comincia come meglio non poteva il 2016 del Taranto. I rossoblù, chiamati a riscattare gli ultimi deludenti risultati con cui si è chiuso il girone di andata, vincono e convincono nel derby interno con il Manfredonia che segnava il giro di boa del campionato, con la prima giornata di ritorno. Basta un tempo alla squadra di Campilongo per archiviare la pratica e siglare il 2-0 con cui viene piegata la formazione dauna. Una partita nel segno di Yeboah (suo il merito del primo gol di Siclari), assoluto protagonista con una serie di azioni devastanti e almeno ottanta minuti giocati a ritmi altissimi. Buone le prove in mezzo al campo di Mbida (assist, tra l'altro, per il raddoppio firmato da Genchi) e Voltasio, così come si è distinto anche il difensore De Giorgi. Solo ordinaria amministrazione per il portiere De Lucia, uno dei volti nuovi del club del presidente Zelatore al cospetto di un Manfredonia che, va detto, non è mai riuscito ad entrare in partita. Nel complesso, comunque, è piaciuta la prova di un gruppo che ha giocato con grinta e convinzione fin dalle prime battute, mostrando buone trame finalizzate ad un gioco di qualità. Non bisogna fermarsi, le dirette concorrenti rallentano, ma non si fermano. La capolista Virtus Francavilla, corsara in rimonta ad Aprilia è sempre a +6 sui rossoblù. Domenica si torna in campo: primo big-match dell'anno, con gli ionici impegnati nel difficile scontro diretto in casa del Fondi.

 

PRIMO TEMPO La partita si fa subito interessante ed il Taranto parte col piglio giusto. Al quarto i rossoblù si fanno avanti con Genchi, bravo ad approfittare di una respinta corta della difesa ospite e calciare a rete d'istinto, appena dentro l'area. La palla, però, sorvola di poco la traversa. Passano due minuti e la squadra di Campilongo sfiora nuovamente la marcatura con una percussione di Yeboah, che conclude dal limite ed esalta i riflessi di un ottimo De Gennaro, bravissimo ad intervenire a mano protesa ed alzare in corner una palla altrimenti destinata a terminare nel sette, sotto l'incrocio dei pali. Al minuto numero undici è la volta di De Giorgi: il difensore ci prova con una forte conclusione da fuori area su cui ancora De Gennaro è superlativo nel distendersi e rifugiarsi in calcio d'angolo. Al sedicesimo arriva la prima ammonizione della partita, ed è all'indirizzo del capitano del Taranto Genchi, punito per proteste in occasione della battuta di un calcio di punizione per i suoi. Al ventesimo altro cartellino giallo, stavolta per il difensore dauno Coccia, per un fallo in attacco ai danni di Cascone. Tre minuti più tardi il Taranto trova il gol del meritato vantaggio. Ed è tuttomerito di Yeboah, autore di una magistrale azione personale. L'attaccante recupera una palla persa dopo un rinvio dalla difesa di Nosa, bruciando letteralmente Romeo, intento a far scorrere la palla oltre la linea di fondo. Sdradicata la palla dai piedi del difensore, lo stesso Yeboah penetra in area per vie laterali e serve centralmente Siclari il quale, ben appostato sulla linea di porta, non deve far altro che toccare in rete e siglare il primo gol in maglia rossoblù proporio nella sua gara d'esordio. Un miunto dopo la mezzora i padroni di casa sfiorano il raddoppio, ancora con lo scatenato Yeboah, bravissimo a concludere a botta sicura, in mischia, trovando l'ottimo De Gennaro, nuovamente bravo a planare a terra e respingere, evitando il peggio. Non passa neppure un minuto che arriva la seconda ammonizione tra i sipontini, all'indirizzo di Romeo, per un fallo a metà campo. E' il Taranto che continua a fare la partita e al trentacinquesimo arriva il gol del raddoppio: traversone al bacio dall'out sinistro da parte di Mbida, con la palla che arriva nel cuore dell'area di rigore dove Genchi è pronto a girare di testa beffando De Gennaro, che nulla può se non vedere la palla gonfiare la rete sull'angolo opposto. Il tecnico del Manfredonia Vadacca cerca di correre ai ripari e al minuto numero trentasei effettua la prima sostituzione, inserendo Pellegrino al posto di Antonio Bruno. Due minuti dopo arriva la terza ammonizione per gli ospiti, questa volta per Vergori, autore di un duro e pericoloso fallo su Mbida. Potrebbe triplicare il Taranto al quarantunesimo, a seguito di un'altra, monumentale azione di Yeboah, che fugge via sulla corsia mancina, affonda e fa partire un tiro-cross che taglia tutta l'area piccola fino ad arrivare dalle parti di Siclari, che però non riescead indirizzare la palla verso la porta di De Gennaro, facendo sfumare l'azione sul fondo. E', di fatto, l'ultima occasione dei primi quarantacinque minuti, che si chiudono dopo due minuti di recupero con gli ionici meritatamente in avanti e a riposo tra gli applausi del pubblico.

 

SECONDO TEMPO Neppure il tempo di riprendere il gioco e il Taranto va subito vicinissimo al tris, con una strepitosa azione di De Giorgi, che con un sinistro da fuori area supera De Gennaro ma centra in pieno il palo. Al terzo miunto arriva la seconda ammonizione tra i padroni di casa: ne fa le spese il centrocampista Voltasio, per un fallo a metà campo. All'ottavo ancora un ammonito per il Manfredonia: si tratta dell'ex rossoblù Gentile, punito per fallo su De Giorgi. C'è solo il Taranto in campo, tanto che all'undicesimo gli ionici sfiorano nuovamente la terza marcaturacon un colpo di testa di Yeboah su traversone di Nosa. Palla fuori di poco. Sul capovolgimento arriva la prima conclusione del Manfredonia, con un tiro piuttosto debole, da posizione defilata, di Lorito che non crea problemi a De Lucia, bravo a bloccare a terra. Al quarto d'ora Voltasio serve per vie centrali l'accorrente Genchi, che del limite dell'area scaglia un forte sinistro su cui De Gennaro è ancora costretto a distendersi e deviare in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, la palla arriva sui piedi di Mbida, che controlla bene e calcia da fuori area una palla che, però, termina fuori misura. Al diciannovesimo altra, memorabile azione di Yeboah, che riceve palla sull'out destro, controlla e punta due difensori avversari, passandoci in mezzo con una perfetta finta di corpo. Il tiro-cross dell'ex Turris mette i brividi alla retroguardia ospite, spegnendosi poi oltre l'incrocio del palo opposto. Un minuto più tardi entrambe le squadre operano una sostituzione: nel Taranto Voltasio lascia il campo tra gli applausi, rilevato dal nuovo arrivato Gaetano. Nel Manfredonia, invece, La Forgia subentra a Lorito. Al ventottesimo azione da manuale del Taranto: Gaetano recupera un'ottima palla sulle tre quarti e lancia Yeboah, che controlla serve largo Genchi, il quale tocca per l'accorrente Mbida, il cui scarico a rete dalla distanza termina di poco fuori. Dopo un minuto, ancora un cambio per parte: nel Taranto Chiavazzo subentra ad un applauditissimo Siclari; nel Manfredonia, l'ultima sostituzione, vede De Rita prendere il posto di Daniele Bruno. Al minuto numero trentacinque, altro ammonito: questa volta è il turno del difensore del Taranto, De Giorgi. Al trentasettesimo arriva l'ultima sostituzione anche per i rossoblù: Campilongo getta nella mischia Ancora e richiama in panchina Genchi, fuori tra gli scroscianti applausi dello “Iacovone”. Al quarantunesimo viene ammonito anche Ciarcià, per un intervento a gamba alta. Si scaldano gli animi e ne scaturisce un diverbio che l'arbitro provvede a sedare, ammonendo per proteste anche il dauno De Rita, che aveva subito fallo proprio da Ciarcià. Al minuto numero quarantaquattroil Taranto si invola in contropiede con il solito Yeboah, che macina metri su metri, resiste alla carica di tre avversari prima di allargare per l'accorrente Ancora, che controlla e conclude forte dal limite dell'area. Palla di poco sopra la traversa. Nei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro, c'è da segnalare l'ultima azione del Taranto, arrivata ad una manciata di secondi dal fischio finale, con Yeboah bravo a servire Ancora, il quale controlla la palla, scavalcail diretto marcatore e calcia al volo dal limite. La palla termina di poco oltre l'incrocio.

 

Tabellino
Campionato di Serie D, Girone H – 1^ Giornata di Ritorno (Mercoledì 06/01/2016)
TARANTO-MANFREDONIA 2-0
Reti: pt 23' Siclari (TA), 35' Genchi (TA)
TARANTO (4-3-3): De Lucia; De Giorgi, Cascone, Ibojo, Nosa; Voltasio (20' st Gaetano), Ciarcià, Mbida; Yeboah, Genchi (37' st Ancora), Siclari (29' st Chiavazzo). A disp.: Pizzaleo, Guardiglio, Lombardi, Girardi, Alvino, Scalzone. All.: Salvatore Campilongo.
MANFREDONIA (3-4-2-1): De Gennaro; Vergori, Bruno D. (29' st De Rita), Romeo; Lorito (20' st La Forgia), Gentile, Stajano, Coccia; Bruno A. (36' pt Pellegrino), La Porta; Bozzi. A disp.: Tucci, De Filippo, Albanese, Romito, Totaro, Iuculano. All.: Massimiliano Vadacca.
Arbitro: Yuri Mastrocinque di Sulmona (Simone Piccirilli di L'Aquila – Ennio Di Girolamo di L'Aquila)
Ammoniti: Genchi (TA), Coccia (MA), Romeo (MA), Vergori (MA); Voltasio (TA), Gentile (MA), De Giorgi (TA), Ciarcià (TA), De Rita (MA)
Espulsi: /
Corner: 6-7
Recupero: pt 2', st 4'.
Note: Spettatori circa 1500 (di cui 4, nel settore ospite, provenienti da Manfredonia).

 

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