Olimpia Francavilla: Si riparte dalla ‘Stella del Sud’ Maria Caramia

Giovanili
Iv.
30.06.2020 20:04


La "Stella del Sud", Maria Caramia, una delle più forti calciatrici pugliesi di sempre, sarà, ancora una volta, uno dei tecnici qualificati della Scuola Calcio d'Elité di Francavilla Fontana, l’Olimpia Francavilla, anche nella stagione sportiva 2020-2021. Forte, fortissimo, il rapporto di stima e amicizia che la lega ad Angelo Passaro, assolutamente resistente a tante altre richieste ricevute. Molti gli episodi rimasti nella memoria e nel cuore degli sportivi francavillesi, quando si esaltava ed esaltava sul sintetico del "Giovanni Paolo II". Un racconto popolare riferisce, ad esempio, che il patron della Vis Francavilla Mino Distante, dopo che ebbe avuto modo di vederla giocare, fu tentato di chiedere una deroga federale, allo scopo di arricchire il parco attaccanti dell'eccellenza 2006-2007, che pure annoverava bomber del calibro di Fabio Simonetti e Daniele Vantaggiato. Il suo fiuto del gol rimarrà inimitabile, ma la stella del sud continuerà a trasmettere malizie e segreti tipici degli attaccanti di razza grazie anche alle spiccate capacità didattiche che le derivano dal proprio titolo di studi: il Diploma del Liceo Psico-Pedagogico. Fierezza e orgoglio per il suo rinnovo. Ecco le prime parole di Maria Caramia: “Per me restare all’Olimpia Francavilla era una cosa scontata: questa cosa l’ho sempre detta ad Angelo Passaro che per me è stato, e continua ad essere un maestro. Ho avuto il piacere, inoltre, di avere a che fare, come allenatrice e non più come compagna di squadra, con Claudia Ligorio: ho scoperto che ha grandi competenze e doti anche da allenatrice. Al loro fianco è come continuare ad andare a scuola e imparare nuove cose. Per me restare è un gran motivo d’orgoglio. Con Angelo Passaro continua ad esserci una grande stima e tanto affetto: quando mi ha chiamato ho subito detto di si…”.

METODOLOGIE: “Anche nella prossima stagione cercherò di trasmettere ai ragazzi tutto quello che ho imparato durante il corso e nell’Olimpia nella mia prima stagione. Cercherò di far tesoro di ogni consiglio di Angelo”.

ALLENATRICE: “Volevo rimanere sui campi e non potendo più giocare ho fatto questa scelta. Ho una fortissima passione verso questo sport e voglio insegnare ciò che amo. Anche sotto questo punto di vista sono stata spronata da Angelo e da un altro amico a fare il corso e diventare allenatrice”.

RAGAZZI: “Nella stagione da poco terminata ho allenato i più piccolini, vale a dire Pulcini, Piccoli Amici e Primi Calci. A volte mi venivano affidati, anche, gli Esordienti. Mi sono trovata benissimo perché sono dei ragazzi molto svegli e con una grande passione verso il calcio. Con i più piccolini ho un rapporto speciale visto che sono mamma di una bambina più o meno della stessa loro età: li adoro”.

CARRIERA GLORIOSA: “Di momenti bellissimi nel corso della mia carriera ce ne sono stati diversi: con la Vis Francavilla riuscimmo a vincere il campionato di serie B e arrivare molto avanti in coppa Italia sfidando, addirittura, le campionesse d’Italia della Bardolini Verona: eravamo tutte ragazze alle prime armi e se si ottennero questi risultati grandissimo merito fu di Angelo Passaro. Eravamo le più forti del Meridione.  L’anno dopo arrivammo terze in campionato. Con la maglia della Lazio non posso dimenticare il gol realizzato alla Roma nel derby: volevano farmi una statua. Con il Napoli disputammo una grande coppa Italia battendo la Torres campione d’Italia in semifinale e perdendo, solo ai rigori, la finale con il Brescia”.

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