Taranto-Cerignola: il violento precedente del 1994
(Di Mimmo Galeone) Tra le sfide disputate dal Cerignola a Taranto senza dubbio merita una menzione speciale quella della stagione di Serie D 1993/94. Le due compagini si ritrovarono di fronte dopo ben 58 anni, infatti l'ultima partita in riva allo Jonio era datata addirittura 29 novembre 1936.
Un match decisamente burrascoso quello del 2 gennaio 1994, chiuso con la vittoria dei dauni per 2-1 e con gravi ripercussioni disciplinari per la società tarantina. Al 75', dopo la rete del vantaggio gialloblu siglata da Acquaviva, una bottiglietta piena d'acqua, lanciata dagli spalti, centrò in pieno il collaboratore di linea, Di Gennaro di Molfetta.
L'arbitro, Di Cicco di Albano Laziale, decise di sospendere la contesa. L'assistente Di Gennaro venne trasportato all’ospedale SS Annunziata: prognosi di 4 giorni per trauma cranico con contusione retroauricolare Lo stadio Iacovone si svuotò, ma dopo circa 30 minuti di stop, il direttore di gara fesce tornare tutti in campo, con due guardalinee di parte (cioè un tesserato del Taranto ed uno del Cerignola).
La contesa venne omologata, ma per il Taranto arrivò la stangata del Giudice Sportivo: 10 turni di squalifica allo Iacovone (poi ridotte a 7), con la carovana rossoblu costretta a girovagare per i campi pugliesi (si giocò a Bitonto, Altamura, Castellaneta, Ostuni, Noicattaro, Francavilla Fontana).
Fu il colpo di grazia di una stagione amara, la prima in quarta serie del sodalizio jonico, conclusa con un anonimo quarto posto. Il riscatto avverrà nell'anno successivo: vittoria del campionato e scudetto Nazionale Dilettanti.
2 gennaio 1994, ore 14.30, stadio Erasmo Iacovone, serie D, 19^ giornata
Taranto: Quaranta, Castrini, Pace, Murfone, Mancone, De Gregorio, Albarelli (16' Candita poi 77' Simonetti), Bisci, Aruta, Carrozzo, Caputo. All. Selvaggi.
Cerignola: Paci, Lemma, Lattarulo, De Angelis, Di Corato, Girone, Cristofori, Tiveri (80' Fiore), Acquaviva (77' Daleno), Cipolletti, Marino. All. Fiorllo.
Arbitro: Di Cicco di Albano Laziale.
Reti: 7' Caputo su rigore (T), 23' Marino (C), 75' Acquaviva (C).
Espulso: 65' Mancone (T).
Spettatori: 1300, per un incasso di circa 10 milioni di lire.