Bombe 2a guerra ritrovate in Mar Piccolo a 100 metri da abitazioni
Intervento della Marina militare a 100, fatti brillare 4 ordigni
L’intervento d’urgenza dello SDAI è stato richiesto dalla Prefettura di Taranto ed ha permesso di riconoscere i manufatti segnalati come granate d’artiglieria da 75 mm risalenti alla seconda guerra mondiale, di rimuoverli dal fondo e di distruggerli in un area di sicurezza individuata dalla locale Autorità Marittima, attraverso le consolidate procedute in uso al Gruppo Operativo Subacquei tese a preservare l’ecosistema marino.
Al termine dell’operazione, il comandante del Nucleo SDAI di Taranto, Capitano di Corvetta Mirko Leonzio, ha dichiarato: “Sulla base della richiesta della Prefettura siamo intervenuti nello specchio acqueo di fronte a Via Garibaldi, Taranto vecchia, a circa 100 m dalle abitazioni, per verificare quanto segnalato dai sommozzatori della Capitaneria di Porto circa la presenza sul fondo di alcuni ordigni esplosivi. Grazie a questa tempestiva segnalazione abbiamo avuto la possibilità di rimuovere 4 granate d’artiglieria contenenti un totale di 2 Kg di esplosivo, ripristinando così le condizioni di sicurezza del Mar Piccolo. È doveroso ricordare che chiunque dovesse imbattersi in oggetti simili ad un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento alla locale Capitaneria di Porto o alla più vicina stazione dei Carabinieri, così da consentire l’intervento dei Palombari di Comsubin al fine di rispristinare le condizioni di sicurezza del nostro mare”.