Eccellenza: Il Casarano si fa rispettare anche a Otranto
DI CRISTINA MARIANO
Pomeriggio soleggiato e ventoso in quel di Otranto. Allo Stadio Nachira della città del torrente Hydrus un sole quasi primaverile e i tamburi della tifoseria ospite accompagnano il big match di Eccellenza, nonchè derby salentino tra i locali di mister Bruno e il Casarano capolista.
Una partita sin dalle prime battute vivace ed emozionante, ma che non regala grandi azioni da gol soprattutto da sponda biancoceleste. Gli uomimi di Bruni, comunque, non mostrano il fianco con timore reverenziale ma cercano di colpire la formazione avversaria sul punto debole: la velocità. Soffre il Casarano, infatti, le incursioni delle ali biancocelesti che provano a farsi avanti. Nonostante l'insistenza rossoblù nella quarti idruntina, la prima reale occasione da gol è proprio per la formazione di casa con un tiro di Villani che salta Diagne, palla al lato ma brivido per il Casarano che torna subito in avanti e sfiora il gol con Di Rito. Si supera, però, Caroppo a disinnescare. Casarano che pressa alto, ma che non riesce a trovare il guizzo giusto nell'ultimo passaggio per beffare il portiere biancoceleste.
Nella ripresa il leitmotiv non cambia, ma con il passare dei minuti i ritmi calano anche per il peso dei novanta minuti di Coppa nella gambe dei rossoblù. Gioco meno fluidi, rispetto a quanto visto nel primo tempo, sia da un lato che dall'altro. Ma l'inerzia del match cambia al 17' quando Di Rito riesce ad insaccare dopo un cross al bacio di Palmisano. Difesa otrantina immobile per un sospetto fuorigioco. Alza il baricentro il Casarano, che galvanizzato dal vantaggio prova subito l'affondo per il raddoppio, che in effetti arriva pochi minuti più tardi. Al 21' calcio di punizione per il Casarano, alla battuta Esposito e parabola verso Mincica che riceve e al volo beffa l'estremo portiere dei casalinghi. Scossone per l'Otranto che risponde immediatamente e alza anch'esso il baricentro, provando ad approfittare della stanchezza degli avversari, Passano infatti sei minuti e al 26' Vergari sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti si invola e con un diagonale sul secondo palo insacca alle spalle di Grasso che niente può fare. Con il passare dei minuti, il match si incattivisce e il Casarano prova a fermare con le cattive un Otranto che ci crede e si mantiene costantemente in area rossoblà. Manca, però, la precisione agli uomini di Bruni per trovare un prezioso pareggio. L'Otranto chiude il match in dieci uomini per l'espulsione al 43' di Vergari, doppia ammonizione e ultimi minuti di match che si caratterizzano per gli animi caldi tra le due squadre.
Al triplice fischio il Casarano porta a casa i tre punti, espugnando il Nachira e mantenendosi al primo posto in classifica.
FOTO CRISTINA MARIANO