Manduria: Distrugge una duna per godersi la vista mare
È accaduto a San Pietro in Bevagna nel giorno di Ferragosto
Fa venire giù una duna, estirpando la macchia mediterranea presente, per crearsi un punto di visione più alto della spiaggia. È successo anche questo, come si può “apprezzare” dalla foto, a San Pietro in Bevagna nell’ultimo “caldo” weekend. Nonostante i controlli delle forze dell’ordine, orde di vandali hanno lasciato “tracce” della loro presenza. Il bilancio è quello, desolante, di sempre. Neppure il timore del rischio del contagio da Covid 19 ha attenuato la presenza di l’ondata incivili nelle spiagge per attendere la mezzanotte prima del Ferragosto. Proprio del desolante spettacolo del day after parla, in una lettera inviata alla Commissione straordinaria del Comune di Manduria, al Comandante della Polizia locale e all’azienda che gestisce il servizio di igiene urbana il comitato cittadino “Io amo San Pietro in Bevagna”, che invoca interventi urgenti di pulizia straordinaria. «Chiedo un immediato intervento di ripristino del decoro nell’area pubblica di San Pietro in Bevagna e relative spiagge, ovvero un intervento tempestivo finalizzati ad arginare il degradamento avvenuto soprattutto ed inevitabilmente nei giorni 14, 15 e 16 agosto, che ha aggravato ancor più lo stato di abbandono in cui riversa la nostra marina» è riportato nella lettera che reca la firma di Mimmo Fontana, presidente del comitato. «Affidarsi al senso civico di chi abita e ha abitato le nostre spiagge e la nostra località, ora più che mai, risulta essere un’utopia. Pertanto auspichiamo un intervento mirato della nostra amministrazione affinchè venisse dalla stessa predisposto un immediato riordino di vie e spiagge diventate discariche a cielo aperto con interventi di pulizia e disinfezione. Le nostre marine meritano attenzione e valorizzazione: dovremmo “iniziare” a considerarle come motore trainante dell’economia manduriana e fare in modo che diventi il fiore all’occhiello non solo per attrarre i turisti, ma anche per dare dignità a chi abita San Pietro in Bevagna, i cui residenti non sono e non devono considerarsi cittadini di serie B. Abbiamo sempre pensato che fosse impossibile fare peggio degli amministratori degli ultimi 30 anni che hanno gestito le marine, ma purtroppo, toccando con mano lo stato di degrado e abbandono (più volte dallo scrivente segnalato attraverso le notevoli richieste di interventi), toccherebbe ricredersi e augurarsi che la prossima Amministrazione si interessi alle nostre località con il buon senso, la cura, l’attenzione e la diligenza del buon padre di famiglia». (Fonte lagazzettadelmezzogiorno.it)