Grottaglie: Bosco, `Non è a Fasano che dobbiamo salvarci`

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Alessio Petralla
28.01.2017 01:09

Non è a Fasano che il Grottaglie deve salvarsi: è questo il pensiero di Alberto Bosco, a Blunote, in attesa di affrontare la capolista: “Domenica scorsa i ragazzi sono andati fuori di testa per l’ennesima ingiustizia da parte di un arbitro. Questo, però, non ha limitato la gran voglia che sta contraddistinguendo questo gruppo da mesi. C’è disappunto perché per degli episodi che non dovrebbero accadere ci stiamo vedendo sfumare punti salvezza: tutto ciò infastidisce”.

FORMAZIONE: “Ci saranno molte assenze anche se almeno nel diramare gli squalificati c’è stata giustizia: non potrò disporre di Napolitano per parecchio tempo (la società ha fatto ricorso). Mancheranno, inoltre per due turni De Benedetto e per uno Zito e Radicchio. Per quanto mi riguarda non sarò in panchina per due giornate”.

IL FASANO: “Non è li che dobbiamo salvarci: sicuramente, però, non andremo a fare la vittima sacrificale. Dopo il Salento è la squadra che si è rinforzata meglio nel mercato invernale. Hanno un tecnico bravo che si è adoperato molto per puntellare la squadra. Dopo una serie di successi il primato è legittimo”.

RADICCHIO: “Tutto ciò che si è detto su di lui, sono tutte sciocchezze partite dal sito del Brindisi che si è scusato. Molte altre testate hanno scopiazzato, mettendo in giro immondizia che ha fatto male al ragazzo che è un grande professionista. Spero possa farsi valere nelle dovute sedi”.

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