Centounesimo posto. Meglio scriverlo in cifre: 101° posto. Su 110.

Taranto si conferma una delle province d'Italia con il più basso indice di sportività, secondo la ricerca commissionato al Gruppo Clas dal Sole 24 Ore, giornale economico storicamente impegnato in questi tipi di classifiche molto “statistiche”, che spesso generano polemiche ma che non vanno tanto lontane dalla realtà.

Una storia lunga 10 anni questa dell'indice di sportività, nel corso della quale sono stati rilevati ed elaborati numerosi aspetti dello sport, da quelli più strutturali a quelli che hanno caratterizzato le stagioni sportive (i risultati, soprattutto), valorizzando la realtà sociale ed economica, senza dimenticare la storia dello sport e le tradizioni dei territori.

Nella classifica generale, comandata per la quarta volta in dieci anni da Trento seguita da Genova e Firenze, la provincia jonica risulta ancora una volta una delle peggiori e tra le ultime del Meridione, dove, Cagliari a parte (11^, isola felice... nell'isola da pianto, la Sardegna, con 3 priovince negli ultimi 10 posti), quasi tutte le province risultano in medio-bassa posizione.

Dietro Taranto, nell'ordine ci sono soltanto: 102° Medio Campidano, 103° Barletta-Andria-Trani, 104° Isernia, 105° Agrigento, 106° Vibo Valentia, 107° Carbonia Iglesias, 108° Caltanissetta, 109° Enna, 110° Ogliastra. In Puglia e Bailicata, la migliore è Matera (67° posto). Seguita da Bari (68°), Brindisi (78°), Potenza (94°), Lecce (95°), Foggia (98°) e la citata Bat (103°).

La classifica tiene conto di alcuni parametri, ai quali sono associate altrettante graduatorie di base, ben 30, dedicate di volta in volta ai dati generali e a specifici aspetti riconducibili alle sezioni “sport di squadra”, “sport individuali” e “sport e società”. In quest'ultima sezsione ritroviamo il dato migliore, quello del numero di tesserati negli enti di promozione sportiva, dove risulta al 32° posto, confermando il buon attivismo di alcuni di essi sul territorio provinciale in materia di promozion. Nel resto della sezione (Ori olimpici, Formazione per lo sport, Media sportivi, Sport e turismo, Sport femminili, Sport e bambini, Amatori-Master, Sport e natura), tutte posizioni da bassa graduatoria. A metà classsifica Taranto è posta in un solo altro parametro: Atletica (45° posto), grazie ai buoni risultati individuali, ma è davvero molto, molto poco.

Difficile trovare colpe specifiche. Si può dire che in generale Taranto (che da sola conta per popolazione metà della provincia), ma anche altri centri maggiori e minori, pagano a caro prezzo la crisi economica, ma anche politica, che coinvolge ogni settore e che nello sport si traduce in in scarsezza di risorse destinate per la sua crescita. Ed il sempre peggiore dato sul coinvolgimento della cittadinanza, come dimostrano le classifiche relative al numero di società e dirigenti (96° posto) e di tesserati (91°), è un dato allarmante. Taranto (con la sua provincia) non è una città a misura di sportivi.

Nella foto, il PalaRicciardi, da alcuni anni "off limits" per le attivià sportive