Ex Ilva, nuovo Tender: proteste dalle aziende di trasporto tarantine
Alla luce del nuovo Tender inviato da Acciaierie d’Italia in A.S. venerdì sera, intorno alle 18:00, orario di chiusura uffici, e con scadenza tassativa entro domenica, in una nota le aziende locali rimarcano ancora una volta la scarsa disponibilità dei dirigenti a prendere in considerazione le imprese del territorio. Nonostante queste ultime abbiano manifestato la loro disponibilità modificando alcuni parametri di gara, si percepisce un atteggiamento poco favorevole da parte della dirigenza.
Secondo le aziende, non vi saranno cambiamenti significativi, se non peggiorativi. L’obbligo di presentare la documentazione durante il weekend viene considerato inopportuno. Ancora una volta, i dirigenti di una società a gestione statale impongono condizioni che rischiano di portare a un ribasso dei prezzi, con tariffe lontane dai costi minimi di sicurezza previsti dagli articoli 83Bis, comma 4 del D.L. 112/2008, e 4 del D. Lgs. 286/2005, come richiamato nella gara stessa.
Le storiche aziende di trasporto tarantine – Consorzio Nuovo CJA, Tir Group Srl, Consorzio CIAT, SATA Srl, e Consorzio Cotral – chiedono un atteggiamento più etico e morale nei confronti delle imprese del territorio che, per decenni, hanno sostenuto lo stabilimento, subendo danni economici e sanitari irreparabili. Auspicano un rapido cambiamento di posizione da parte dei dirigenti per evitare proteste dannose in questo delicato momento storico.