Nuovo doppio appuntamento al Mysterium Festival 2024
Lunedì 18 e martedì 19 marzo con ‘Dalla culla alla croce’
Nuovo doppio appuntamento all’interno del Mysterium Festival 2024. La rassegna di Fede, Arte, Storia, Tradizione e Cultura lunedì 18 alle 20.30 nella Chiesa di San Lorenzo e martedì 19 marzo, stessa ora, nella Chiesa SS. Crocifisso di Taranto ospiterà “Dalla culla alla croce – La vita di Cristo nel presepe di San Francesco”, un progetto realizzato da un’idea del Maestro Piero Romano e commissionato dal Mysterium Festival per gli 800 anni del Presepe di Greccio.
Oratorio per voci, coro, orchestra e strumenti popolari, con versi e musica di Mario Incudine, arrangiamenti del Maestro Valter Sivilotti, “Dalla culla alla croce” sarà eseguito dall’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Michele Nitti e il L.A. Chorus diretto dal Maestro Alessandro Fortunato, Maestri collaboratori Antonio Vasta e Francesco Buongiorno. Con Anita Vitale (voce e pianoforte), Flo (voce), Antonio Vasta (fisarmonica, zampogna e pianoforte), Michele Piccione (ghironda, lira, chitarra battente, tamburi a cornice e fiati etnici), Pino Ricosta (ukulele basso, contrabbasso e percussioni) e Francesco Buongiorno (batteria e percussioni).
Promosso da Le Corti di Taras, il Mysterium Festival, giunto alla decima edizione, è realizzato in collaborazione con l’Arcidiocesi di Taranto, il Comune di Taranto, l’Orchestra della Magna Grecia, il L. A. Chorus e l’ARCoPU, con il patrocinio di Ministero della Cultura e Regione Puglia, e il sostegno di BCC San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Varvaglione Vini, Caffè Ninfole, Programma Sviluppo, Baux Cucine e Chemipul. L’evento si avvale, inoltre, della collaborazione di Matera 2019 Open Future, Regione Basilicata, Matera in musica ed Eletheuria Edizioni musicali.
Il 24 dicembre nel 1223, a Greccio, su ispirazione di Francesco d’Assisi, venne realizzato il primo presepe vivente della storia. Con l’opera “Dalla culla alla croce – La vita di Cristo nel presepe di San Francesco” si intende non soltanto celebrare la ricorrenza degli ottocento anni da quello straordinario avvenimento, ma anche raccontare la vita di Cristo attraverso lo sguardo inedito dei personaggi che affollano il presepe.
Ogni protagonista di quella magica notte prende vita e si fa canto, accompagnando il pubblico verso una narrazione circoscritta nel buio di una notte eppure destinata a superare le barriere del tempo e dello spazio rinnovandosi anno dopo anno, in un perenne rimandare al passato e slanciarsi al futuro, tra premonizioni e ricordi, nostalgie e inossidabili verità.
Un’opera teatrale circolare, gioiosa e sofferta in cui Maria, Giuseppe, gli angeli, i Re Magi, i pastori, la levatrice e persino il bue e l’asinello diventano strumento per compiere la volontà divina e per cantare la vita di Colui che cambiò la storia.
I personaggi del presepe entrano nella mangiatoia dove fu deposto il Bambinello per raccontarne i momenti salienti della nascita e al contempo ne annunciano la predicazione, gli incontri con i discepoli, i miracoli, le tentazioni, il tradimento fino a profetizzare su quella culla il mistero della sua morte in croce e della sua resurrezione.
Attraverso una tessitura musicale serratissima, la drammaturgia poetica si snoda in un susseguirsi di flashback e visioni, ricordi e rivelazioni. Un opera corale in versi in cui l’orchestra classica dialoga con gli strumenti popolari come ghironda, zampogna, chitarra battente, flauti popolari, tammorre, lira e duduk, alternando voci soliste e coro.
Regista di questa narrazione è sempre Francesco, il Santo d’Assisi, quel giullare che a servizio di Dio portò gioia e amore nel cuore di tutti. È lui in prima persona a dare inizio e a sigillare l’opera, ad animare ogni personaggio e incitarlo a testimoniare. È Francesco infatti, che, poco tempo prima di lasciare questa terra, allestisce e contempla il presepe vivente di Greccio, e decide di dare compimento alla chiamata di Dio e incarnare in se stesso il sacrificio, l’esempio e l’amore di Cristo.
“Dalla culla alla croce – La vita di Cristo nel presepe di San Francesco” – Lunedì 18 nella Chiesa di San Lorenzo e, stessa ora, martedì 19 marzo nella Chiesa SS. Crocifisso di Taranto. Inizio ore 20.30. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti (consigliabile la prenotazione). Online: Eventbrite. Info: Orchestra Magna Grecia – Via Ciro Giovinazzi 28, Taranto (392.9199935). Aggiornamenti social (Facebook e Instagram). Siti: mysteriumfestival.it e orchestramagnagrecia.it