Libri: Il tarantino Leo Tenneriello presenta ‘La bellezza del caos’
Sabato 12 ottobre, nuovo appuntamento firmato Associazione Atlantide: alle 18.30 al Plaza Café di Alezio (Lecce)
Sabato 12 ottobre l’Associazione Culturale Atlantide incontra Leo Tenneriello, un ‘imbrattacarte’ – come si definisce egli stesso – e non solo, per la presentazione del suo ultimo libro “La bellezza del caos”. A partire dalle 18:30, il Plaza Cafè di Alezio (Le) ospita il primo degli appuntamenti autunnali dell’Associazione con protagonista lo scrittore e cantautore tarantino, che si racconterà e racconterà i venti protagonisti dei suoi nuovi racconti, nudi ed esistenziali, surreali, etici e visionari. ‘La bellezza del caos è una raccolta di venti racconti, venti vite ordinate e senza governo, deragliate, che ritrovano la via. Nudi racconti esistenziali, essenziali, surreali, etici e visionari. Tutto comincia con circostanze futili, consuete, per approdare allo svelamento della crisi d’identità, della solitudine, del disorientamento di una generazione senza causa e senza ribellione. Nella bellezza del caos ci sono coppie (moglie-marito, fratello-fratello, madre-figlio, uomo-donna, uomo-anima, scrittore-lettore, pittore-tela) che si perdono e si ritrovano. Piccoli fatti insignificanti che restituiscono a ogni personaggio l’essenzialità dei sentimenti, nascosta dietro la mediocrità del male e della paura di vivere’ (dal retrocopertina de ‘La bellezza del caos’).
Leo Tenneriello è scrittore e cantautore. Nato a Taranto, nel 1992 ha pubblicato Individuo, massa e potere nella metamorfosi di Canetti per Franco Angeli Edizioni – Democrazia e Diritto. In seguito ha pubblicato tre libri:Metamorfosi e fuga (2009) e Sorella noia fratello nulla (2013) per il Raggio Verde, In amore siamo cose(2015) per Pubblicazioni Italiane. Come cantautore ha all’attivo sei cd: nel 2006 ControVerso, nel 2008 Invisibili, nel 2009 Viversi, nel 2011 Basta Pagare, nel 2013 Leo T. Kafka per il quale ha vinto il Premio Speciale della Giuria Franz Kafka Italia, nel 2006 Wilde. Ha presentato i suoi recital Leo T. Kafka Live – canzoni per raccontare un grande scrittore e Wilde, dialogo col Genio in diversi contesti. Come autore ha collaborato nei cd di Mimmo Cavallo Quando saremo fratelli uniti (2011 etichetta Edel) e Dalla parte delle bestie (2014 etichetta Suoni dall’Italia).
L’Associazione Culturale Atlantide, associazione aletina dedita alla promozione culturale, fa suo il motto dantesco “fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza” e si prefigge l’obiettivo di promuovere e sostenere eventi e realtà del territorio volti a una sempre più capillare diffusione della cultura. L’Associazione Atlantide è impegnata sul territorio e ha già all’attivo: la presentazione dei libri su don Tonino Bello, Ha scritto ‘t’amo’ sulla roccia (Edizioni San Paolo) di Vito Angiuli e Con Cristo sulle strade del mondo (Edizioni San Paolo) di Giancarlo Piccinni, il convegno “Moro Martire Laico”, la prima edizione della rassegna “Il Caffè Letterario di Atlantide” con la presentazione di romanzi, poesie e racconti di numerosi autori, “Nel sole, nel vento, nel sorriso e nel pianto”, evento organizzato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, “La mafia uccide, il silenzio pure”, evento dedicato a tutte le vittime di mafia con la partecipazione di Giovanni Impastato e le figlie di Renata Fonte. Per la XXIV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie, Orizzonti di Giustizia Sociale - Passaggio a Nordest, in collaborazione con Libera contro le mafie, l’Associazione ha donato alla comunità tre pietre d’inciampo, collocate presso Parco Vittime delle mafie e dedicate a Peppino Impastato, a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino e una panchina rossa abbellita dal dipinto dell’artista Luigi Romano posto sul retro e una panchina rossa, collocata all’interno del Parco Don Tonino Bello, simbolo della lotta alla violenza sulle donne. L’Associazione Atlantide ha inoltre pubblicato il libro “Alezio. Le strade, le storie” di Walter De Santis e Vincenzo Romano e la ristampa anastatica di 18°Meridiano, periodico pubblicato ad Alezio tra il 1963 e il 1966, diretto da Antonio Maglio ed edito da Cosimo Alemanno.