Lunedì 9 maggio, il Giudice Tommasino, ritenendo sproporzionato l'arresto ai domiciliari della maestra arrestata per maltrattamenti, non aveva convalidato il provvedimento. Lunedì 6 giugno, il Tribunale del riesame di Taranto ha accolto l'appello della Procura ripristinando l'arresto ai domiciliari della maestra accusata di maltrattamenti continuati nei confronti di bambini della scuola elementare. Di fatto la misura è sospesa in attesa del ricorso in Cassazione. Per i difensori della maestra ci saranno altri dieci giorni per ricorrere in Cassazione. Il ricorso del pm Rosalba Lopalco, contro la decisione del gip Tommasino, è stato dichiarato inammissibile perché andava proposto in Cassazione, la maestra quindi resta in libertà. L'indagine che portò all'arresto della maestra fu condotta anche con l'ausilio di alcune telecamere installate nell'aula.

Di Adolfo Giusti