Un incidente aereo cancella la favola della Chapecoense

Calcio Varie
Dante Sebastio
29.11.2016 21:14

Una favola con un finale tragico. Dalle polveri della Serie D alla finale della Copa Sudamericana (equivalente dell’europa Legue) che non si giocherà mai. Nella notte italiana tra il 29 e il 30 novembre, un incidente aereo ha cancellato la storia della Chapecoense, squadra di Serie A brasiliana. La tragedia è avvenuta a in Colombia, nelle vicinanze di Medellin, quando il velivolo si è schiantato in una zona montuosa tentando un atterraggio di emergenza. Delle 81 persone che viaggiavano a bordo (72 passeggeri più 9 membri dell’equipaggio), 75 sono decedute. Tra i sei sopravvissuti figurano tre calciatori: si tratta di Juacson Ragnar Follmann, Alan Luciano Ruschel e Helio ZampierNeto. Si sono salvati anche una hostess, un tecnico e il giornalista Rafael Valmorbida. Il portiere Marcos Danilo era sopravvissuto alviolento impatto, ma è morto poco dopo in ospedale dove era stato ricoverato. Tra le vittime anche Filipe Machado, centrocampista che nel 2009 militò nella Serie B italiana con la maglia della Salernitana. Le ipotesi della tragedia sono ancora al vaglio degli investigatori. Pare che il velivolo della compagnia Lamia, sul quale ultimamente aveva viaggiato anche la Nazionale argentina di Messi, fosse rimasto senza carburante, tesi che deriva dalla testimonianza di un'assistente di volo. Da non escludere il guasto elettrico. 

CORDOGLIO La tragedia ricorda quella del “Grande Torino” schiantatosi a Superga nel 1949. Attraverso Twitter, il club granata esprime il proprio cordoglio: "Commozione per la tragedia del Chapecoense. E' un destino che ci lega indissolubilmente, forza Chapecoense, vi siamo fraternamente vicini".

Messaggi di cordoglio sono arrivati da tutto il mondo dello sport, del calcio in particolare. Anche da parte di Gianni Infanitno, presidente della Fifa: “E' un giorno molto triste per il calcio, una tragedia scioccante. In questo momento difficile, i nostri pensieri vanno alle vittime, ai loro familiari e amici. Le nostre sincere condoglianze ai tifosi, alla comunità calcistica e ai mezzi di comunicazione brasiliani coinvolti".

VITTORIA A TAVOLINO L’Atletico Nacional di Medellin, avversario della Chapecoense nella finale di Copa Sudamericana, ha chiesto ufficialmente di assegnare il titolo ai brasiliani. La richiesta, avanzata dal presidente dell'Atletico Nacional e dalla sua squadra, sarà valutata dal Conmebol che deciderà entro la fine dell'anno.

LA STORIA Il Chapecoense è stato fondato nel 1973 a Chapeco, città di 200 mila abitanti considerata un importante poloindustriale del Brasile. Nel 2009 militava ancora nel campionato di Serie D, ma dopo una serie di promozioni aveva raggiunto la Serie A nel 2014.

LUTTO NAZIONALE Intanto, il presidente brasiliano Michel Temer ha proclamato tre giorni di lutto nazionale promettendo l'aiuto necessario alle famiglie dei feriti e di tutti coloro che hanno perso la vita nel disastro aereo.

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