Impegnata in diversi progetti destinati alle scuole dell’obbligo con il sostegno dell’impresa sociale «Con i bambini», la compagnia teatrale Crest di Taranto porta a compimento un laboratorio ludico-teatrale dal titolo «Aqquà» nelle giornate di giovedì 24 e venerdì 25 ottobre con l’obiettivo di stimolare in bambini e ragazzi la conoscenza del territorio tarantino e della sua storia.

Sulle tracce documentate dallo storico tarantino Egidio Baffi è stata, infatti, approfondita la storia della città a partire dalle sue «acque scorrenti» con un laboratorio realizzato nell’ambito del progetto «C.i. s.t.a.! Collaboriamo per l’innovazione nelle scuole a Taranto», iniziativa nella quale sono state coinvolte classi della scuola dell’infanzia, della primaria e delle medie dell’Istituto comprensivo Galilei/Giusti nei plessi del quartiere Tamburi e della Città Vecchia.

Storie e aneddoti sulle proprietà miracolose delle acque del Tara e sulla processione della Madonnina nelle acque purificatorie del fiume, e ancora le vicende del Galeso, con le sue sponde care agli antichi poeti lungo le quali si accampò l’esercito di Annibale, affioreranno nelle brevi narrazioni create dai bambini dei plessi Giusti e Gabelli e che loro stessi proporranno nella mattinata di giovedì 24 ottobre negli spazi della scuola Gabelli, mentre venerdì 25 ottobre, alle ore 10, si terrà una passeggiata degli alunni delle classi elementari e medie dei plessi Consiglio e Galilei con attraversamento della città vecchia lungo via Duomo, piazza Fontana, il ponte S. Egidio e arrivo in piazzale Democrate. 

Lungo il percorso sono previste brevi soste, durante le quali i ragazzi narreranno episodi storici avvenuti o arrivati dal mare intorno a Taranto, come l’assedio dei Turchi del 1480, o ancora l’apparizione di una enorme balena in Mar Grande nel 1887. E poi la storia di Skiuma, la donna sirena di Taranto con la sua tragica storia d’amore. Infine, in piazzale Democrate sarà festa dell’accoglienza per l’anno scolastico appena cominciato. Genitori e cittadini potranno godere dei giochi e dei lavori grafici espressione della creatività di bambini e ragazzi che hanno lavorato per questa festa speciale.