Grottaglie: Ligorio si sfoga, ‘Quante cattiverie su di noi’
”Siamo coscienti che dobbiamo riconquistare la fiducia persa con la spregiudicata gara di domenica a Conversano - spiega il diesse del Grottaglie, Ligorio, in una lunga intervista alla vigilia della sfida di Coppa con il Manduria -. Una gara che ritengo importantissima, ma non fondamentale. Il dopo Conversano ha messo in evidenza alcuni limiti caratteriali e di mentalità di questa squadra. Stiamo approfondendo con lo staff tecnico le problematiche riscontrate: c'è stato un confronto con la squadra oltre che uno studio video e tecnico/tattico della partita di domenica. Sappiamo da dove ripartire. Insisto sul fatto che la rosa è di quelle importanti, chiedo ai tifosi la giusta pazienza e soprattutto fiducia. L’operato della società è sotto gli occhi di chiunque, tutti noi ci stiamo impegnando perché le cose vadano bene e in un unico senso. Dopo la sconfitta di Conversano ho sentito e letto anche cose cattive nei confronti di un gruppo di persone, la società, che sta lavorando per portare avanti il nome dell’Ars et Labor. Tranne che per qualcuno, ho visto poca critica costruttiva, addirittura hanno aperto bocca personaggi che non hanno nulla da spartire con la società, eppure si sono permessi di metterci lo zampino forse perché stimolati dalla marea di critiche e cattiverie. Paradossalmente sarei stato più contento se la piazza si fosse scagliata contro di me in qualità di DS o del tecnico o dei giocatori stessi anziché fare di tutta l’erba un fascio. Vorrei sottolineare che le critiche, in alcuni casi gratuite, alimentano i pensieri di chi non vuole il bene della società, ma è sempre pronto a dire la sua in modo improprio solo per il gusto di farlo, picconando ciò che invece altre persone stanno cercando di ricostruire. Ed evidenzio ricostruire ciò che altri hanno diroccato e reso macerie. Ho sentito di paragoni con la precedente dirigenza, sinceramente non voglio nemmeno immaginarlo, quello che stiamo facendo è per l’Ars et Labor Gorttaglie e non per interessi personali. Tutto questo va a nutrire quella apatia per la quale non si riesce a sensibilizzare il mondo imprenditoriale cittadino che potrebbe dare un aiuto al progetto che stiamo cercando di sviluppare e far crescere. Mi auguro che domani il supporto dei nostri tifosi non manchi. Ribadisco, è una partita importantissima, ma non fondamentale e qualora non dovessero arrivare risultati positivi a breve termine, sarà sicuramente il sottoscritto a metterci la faccia per primo, come sempre, attuando tutte le soluzioni possibili per riportare serenità. Infine, vorrei evidenziare un concetto dal quale non si può prescindere perché ci sia una crescita o l’evoluzione di un progetto, un concetto applicabile all’interno dell’organizzazione societaria tra staff tecnico e dirigenziale, ma anche all’esterno: chi non ci crede resti a casa”.